Al cuor non si comanda. Storia di un legame mai interrotto con la società, con i tifosi e giocatori. Dopo lo splendido campionato 2009-2010 il sogno diventa realtà. A guidare la compagine domiziana sarà il Kaiser Enzo Onorato reduce da un’ottima stagione col settore giovanile dell’Arzanese. L’accordo col nuovo presidente Pagliuca chiuso in un amen, il rapido scambio di saluti con i dirigenti storici ed eccolo subito tuffarsi al lavoro per progettare la sua creatura. Non si punta a vincere il torneo ma ad un campionato tranquillo con una grande valorizzazione di giovani come nel suo dna. I primi acquisti sono un tuffo nel passato granata. Gente come Pagliuca, Palumbo e Follera non ha bisogno di alcuna presentazione. Parliamo di fedelissimi alla causa, gente che lotta e non tradisce. Non si perde tempo e d’accordo col mister sin da oggi i neo acquisti partono con un allenamento differenziato con l’obiettivo di presentarsi al meglio per l’inizio del ritiro fissato per il giorno 6 Agosto in una splendida struttura di Fiuggi . Le parole del nuovo condottiero mondragonese sono un atto d’amore dovuto alla città e tifosi: “Ritorno con grande piacere dopo aver qualcosa di bello e importante qualche stagione orsono. Ho accettato Mondragone perché ci sono i 4 dirigenti storici come Nugnes, Festini, Zeoli , Granafei e la famiglia Pagliuca. Mi piace lavorare con la massima professionalità, serietà e programmazione. E’ difficile sempre vincere. Per farlo ci vogliono persone competenti. Il direttore Filosa è conoscitore del calcio dilettantistico e professionistico. Mi ha fatto tanti nomi che non conoscevo nemmeno. C’è in atto un discorso futuristico. Mi affascina il mare e la montagna di Mondragone. Mi carico solo nel vederli. Ho in mente zio Giovanni lo storico custode per me persona importantissima. Non prometto niente a nessuno. Garantisco solo umiltà, professionalità e lavoro. Spero che quei 3-4 giocatori che ho voluto personalmente io e che hanno già firmato mi diano il 110%.Lo esigo perché questa è una sfida nella sfida. Ripetersi è sempre difficile. Con due risultati abbiamo perso uno spareggio ma non ne voglio parlare. Puntiamo ad allenarci e stop. Mi fa piacere che a questo incontro siano presenti rappresentanti della tifoseria. Ho accettato Mondragone rifiutando una proposta in Eccellenza e qualcosa d’importante. Il cuore mi dice di comportarmi così. E’ come una bella donna, è difficile volare bassi. Partiamo il 6 Agosto fino al 14 Agosto per il ritiro di Fiuggi. Ci riposeremo il 15 e 16. Rientriamo in sede il 17 con una doppia seduta fino al 30 Agosto. Valuterò gli under che possano fare al caso nostro. Il calcio è divertimento. Non è lavoro questo. Siamo dei privilegiati. Pagliuca? Un rapporto speciale Non esiste alcun allenatore che non abbia avuto un diverbio con la squadra. L’intelligenza sta nel non portare rancore e puntare ad unico obiettivo che è vincere. Anche se c’è stato qualcosa, abbiamo lottato tutti insieme per raggiungere un obiettivo. Mario Pagliuca è sprecato in categoria, va gestito. Non è un mostro come dipinto 3 stagioni fa. E’ stata vittoria mia e dei 4 famosi dirigenti della società che mi hanno dato una grandissima mano. Alla fine ha realizzato 20 gol trascinando la squadra ad un passo dall’eccellenza. Esigo anche quest’anno lo stesso atteggiamento. Se non è così non sono problemi miei. Si accomoda in panchina. Sono contentissimo di esser tornato”.