Oggi 25 Luglio 2012 è una giornata fondamentale per il tifoso del San Pio e tutti quelli che hanno veramente a cuore le sorti della gloriosa squadra domiziana. Il calcio a Mondragone non morirà né sarà sostituito da compagini del circondario. Il San Pio Mondragone oggi è come una creatura che rinasce, batte forte il primo vagito. Nella tarda mattinata odierna l’ex presidente Luigi Zeoli si è recherà con gli altri dirigenti personalmente al Comune per riprendere il titolo. Basta indugiare, si deve correre agli interventi decisi con gente che amano e lottano per la cusa. Si ripartirà dal campionato di Promozione. C’è attesa per sapere tutto del San Pio Mondragone 2012-2013 con le nuove cariche societarie dopo che seriamente era stato messo in pericol…o la sopravvivenza del calcio stesso. Di nomi non ne trapela nulla ma secondo i beni informati in squadra ci saranno giocatori che hanno dato l’anima per questa maglia in passato guidati lo si spera da un tecnico che ami lavorare con giovani ambiziosi e gente in cerca di grande riscatto. L’identikit è ben definito. Il fascino della maglia granata in pochi ce l’hanno. Non contano i soldi, né un fantomatico blasone dato da delle vittorie recenti. Il popolo granata vuole gente che lotti col coltello fra i denti ogni domenica per la maglia e con l’obiettivo di portare il nome Mondragone quanto più in alto possibile.