Tra acquisti, conferme, sorprese e chiusure definitive si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di diversi, ma non tutti, gli atleti del Gladiator. La società nerazzurra ha svelato ben sei volti nuovi che vestiranno la casacca nerazzurra nella prossima annata. Nomi di indubbio valore che fanno capire da subito quali saranno le ambizioni del presidente Lazzaro Luce per questo ritorno della compagine nerazzurra nell’Interregionale. Il fortissimo goleador Tommaso Manzo sarà il nuovo trascinatore gladiatori. L’ex attaccante di Pianura, Sibilla Bacoli ed Ischia (’80) è stato scelto dal noto manager casertano per attenuare la partenza della matricola sammaritana in una categoria che non viene disputata da ben dieci anni. Accanto a lui il neo direttore sportivo Francesco Vitaglione ha corrisposto un altro nome da 90: si tratta dell’attaccante ’84 Antonio Libero Del Sorbo, un colosso di 1.90 che l’anno scorso ha realizzato 11 reti con il Pomigliano. Alle spalle agirà Gismondo Gatta, un giocatore duttile e dalle grandi capacità tattiche proveniente dal Ctl Campania ( ’81). Sulla linea difensiva Vitaglione si è affidato ad un suo pupillo della Nuvla San Felice Nicola Lagnena, forte centrale classe ’86. Anche nel capitolo under, il Gladiator si è mosso celermente; infatti giungono nella città del Foro il difensore ’93 Gabriele Pastore, reduce dall’esperienza nel settore giovanile della Nocerina e della Juve Stabia, e l’esterno d’attacco ’93 Riccardo Izzo, ex Ctl Campania e scuola Juve Stabia.
Le sorprese principali sono invece le mancate presenze del portiere ’86 Tommaso Merola e del difensore centrale ’80 Pasquale Borrelli che piacciono alla società ma non sono ancora ufficiali. Riguardo la figura del portiere, Luce ha cambiato rotta e, d’accordo con l’allenatore Luigi Squillante, ha scelto di puntare molto probabilmente su due portieri under ’93 (si parla insistentemente dell’ex Aversa Normanna Bernardino D’Agostino). Non una bocciatura ma una modifica della strategia tattica.Al fianco degli acquisti la società ha presentato anche i confermati dell’organico della scorsa stagione: Emilio Criscuolo, Andrea Di Pietro, Alessio Bonavolontà, Giovanni Bizzarro, Mario Luce, Nicola Armonia, Nicola Leone ed Andrea Merolla. Non Savino Martone che è stato estromesso dalla lista dei confermati, a causa di alcuni dissidi economici con il presidente Luce. Sono questi i primi 14 nomi che compongono la rosa del Gladiator e che partiranno lunedì nella parte iniziale del ritiro.
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per presentare il nuovo stemma gladiatorio che il responsabile della comunicazione Chrystian Calvelli ha ideato con la collaborazione del webmaster della società Enzo Santoro e del direttore di Sportcasertano.it Marco Falco. Un logo che rappresenta un gladiatore con in mano la propria spada e lo scudo, con lo sfondo dell’Anfiteatro sammaritano, prestigioso monumento contenuto nel patrimonio artistico della città del Foro. In basso in bella mostra la scritta contenente reale anno di nascita del Gladiator, il 1912 e non l’errato 1924, accompagnato dal pallone di cuoio adottato fino agli anni ’50. Uno stemma molto bello che sostituisce quasi definitivamente l’ammirato logo precedente.