La dirigenza granata ha ceduto il titolo al Comune con la speranza che qualche cordata potesse prendere in mano la situazione. C’è un gran parlare in questi giorni a Mondragone ma c’è delusione in seno agli storici dirigenti granata. Sulla bacheca di facebook del gruppo ufficiale della squadra San Pio Mondragone nel cuore ogni giorno una novità. Tuona l’ex vicepresidente della squadra Enzo Granafei:”Amiamo il San Pio, mi fa male l’ipotesi che qualcuno voglia fare sciacallaggio con articoli e pubblicità” Durissimo il j’accuse dell’ex dirigente Gino Festini:”Ciriello e il fratello Salvatore insieme a Di Tommaso e Di Lorenzo vogliono applicare una strategia misera per portare a giocare il Carano che nessuno vuole nel nostro campo di Mondragone. Il tutto una volta saputa la non iscrizione al campionato del San Pio Mondragone. Nella malaugurata ipotesi di mancata iscrizione del San Pio mi auguro che il sindaco non faccia l’errore di concedere il campo a Di Tommaso. Con questa ipotesi il presidente della squadra sarà Di Lorenzo” Le parole di Gino Festini faranno storcere il naso a qualcuno ma in questo momento il tifoso granata deve essere messo al corrente e non preso in giro. Il San Pio è una fede e non si discute!