Troppa Slovenia per l’Italia U20 dei ‘Casertani’



Un momento del match tra Italia U20 e Slovenia

Esordio con sconfitta per gli Azzurrini di coach Sacripanti che cedono al cospetto dei padroni di casa della Slovenia del grande Zmago Sagadin 81-68 nell’opening game degli Europei Under20 in corso di svolgimento a Domzale. Una sconfitta maturata nel corso del terzo quarto quando Traini e compagni, dopo aver coronato una grande rimonta, incassano il breakkone decisivo firmato, principalmente, dalle triple di Pajic e dal clamoroso strapotere fisico di Omic in area colorata. Una prestazione maiuscola quella del gigante del Zlatorog che ha chiuso la gara con 13 punti (5/8 da 2, 9 rimbalzi e +23 di plus minus). L’Italia, proprio vicino ai cristalli, ha pagato dazio sia per una tremenda situazione falli (due in partenza sia per Cicognani che per Tessitori) ma anche per la scarsa reattività palesata anche sui rimbalzi ‘lunghi’ (38-28 il computo finale). Una gara giocata sempre in ricorsa dopo che, nel primo periodo, la sapiente regia di Rupnik armava la mano sia di Preplic (segnatevi questo nome perchè il ragazzo fa sicuramente strada) sia dei lunghi Dimec ed, appunto, Omic. Gli Azzurrini hanno provato a restare incollati alla partita soprattutto grazie ad un Traini encomiabile (5 assist e gli applausi del pubblico dell’Arena of Helios) ed a qualche sprazzo di Laganà (bene ma non benissimo viene da dire). Sempre sotto fino al pareggio del terzo periodo (grazie ai coloured Abass e Toure’) prima del crollo verticale. Va dato atto, pero’, ai ragazzi di Sacripanti di aver giocato fino alla sirena, dopo essere sprofondati anche sul -23 e nonostante il tifo incessante, ma correttissimo, del pubblico sloveno. Non lasciatevi ingannare dai punti di Laganà, troppo a corrente alternata, mentre Saccaggi, purtroppo, risente delle fatiche del campionato (LegaDue con Pistoia) e non riesce a dare un contributo; bene Spizzichini che si fa preferire proprio al pistoiese. Benone i due casertani al seguito: il primo ad entrare è stato Dario Cefarelli nel corso del primo periodo ed il piu’ giovane della comitiva, seppur gravato dai falli, ha dato il massimo andato spesso in marcatura sul colosso Alen Omic e si è guadagnato i 12 minuti concessi. Parrillo, invece, sul parquet c’è stato 13 minuti ma, al primo pallone toccato, ha messo a segno un bel jump. Per il resto ha cercato di mettere ordine ad un team che non ha tantissimo talento ma ha ottime doti caratteriali ed è un bel gruppo. Nell’altra sfida del girone vittoria della Lituania sulla Svezia (80-71) ed oggi è sfida proprio contro i baltici.

SLOVENIA – ITALIA 81-68



SLOVENIA: Span 2, Rupnik 13, Brodnik ne, Prepelic 14, Besedic ne, Vasl, Omic 13, Rojc 3, Pajic 16, Lapornik 10, Dimec 8, Morina 2. All. Sagadin.
ITALIA: Traini 14, Tourè 2, Tessitori 6, Saccagi, Parrillo 2, Mian, Laganà 18, Ceron 4, Spizzichini 9, Abass 9, Cefarelli, Cicognani 4. All. Sacripanti.
PARZIALI: 23-17, 43-34, 63-54.
ARBITRI: Belosevic, Krause, Krug.


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