Questa mattina allo stadio Pinto poco più di un centinaio di tifosi rossoblù, così come comunicato nei giorni scorsi, hanno messo in atto un sit-in per sapere quali siano le reali condizioni della Casertana e se il falco è davvero malato o ci sono spiragli per la cessione della società rossoblù agli acquirenti (Di Vico, Cedi-Sgma e company) o se tutto sparirà nel nulla facendo svegliare di nuovo i tifosi, che ogni tot di anni vivono lo stesso incubo estivo. Fuori lo stadio casertano si è presentato anche il sindaco Pio Del Gaudio che da più di un mese sta cercando di mediare tra le parti. Certo è che fino a ieri le ‘parti’ in causa, cioè Verazzo e la ‘cordata’, erano parecchio distanti nelle rispettive pretese. La Casertana messa sul mercato a 150mila euro, debiti inclusi, con la richiesta di acquisto inferiore ai 60mila euro. Il primo cittadino ha rassicurato i supporters rossoblù, molti di loro già disillusi e pessimisti sul futuro dei falchetti. “Il calcio si farà e Caserta non perderà la sua squadra. Domani ho convocato un incontro definitivo”, ha affermato Del Gaudio, facendo capire che la situazione negli ultimi giorni non è delle migliori, anche se resta un filo di ottimismo. Intanto, domani pomeriggio ci saranno anche i tifosi a ‘vegliare’ sull’incontro tra Di Vico e compagnia e la famiglia Verazzo. Il tempo stringe per l’iscrizione al campionato di Serie D e bisogna darsi una mossa per non ritrovarsi il 19 agosto con i cancelli del Pinto serrati. Fonti molto vicine alla attuale società rossoblù si dicono ottimiste su una soluzione a breve termine e chissà se si troverà il punto di equilibrio tra la cifra richiesta e la cifra offerta. Quel che è certo è che sarà e deve essere inferiore ai 100mila euro (poco più di 60-65 mila) per trovare un accordo che soddisfi le due parti e che salvi in un modo o nell’altro la Casertana. Domani è un giorno decisivo e le carte saranno finalmente messe sul tavolo una volta per tutte (nel bene o nel male).