«Visto che ritengono superflua la mia collaborazione, ritiro la fidejussione per l’iscrizione della Casertana al prossimo campionato». E’ netto l’imprenditore Pasquale Corvino nel comunicare alla città la sua decisione. «Negli ultimi tre anni sono stato sponsor della Casertana per il rispetto che nutro nei confronti della città e dei suoi tifosi – ha detto Corvino – l’amicizia e la stima che mi lega al presidente Verazzo mi hanno spinto a firmare la fidejussione per permettere alla squadra di iscriversi al campionato lo scorso anno. Nonostante tutti gli sforzi che un piccolo imprenditore come me ha fatto per la Casertana, il sindaco Pio Del Gaudio non ha ritenuto di chiamarmi una volta e ribadisco una alle tante riunioni che ha organizzato per discutere del futuro della squadra. Visto che la mia presenza viene ritenuta superflua, tanto da non meritare di essere convocato in incontri con presunti compratori, ho deciso di farmi da parte, nonostante i soldi che ho speso per la Casertana. Da piccolo imprenditore ho dato quello che ho potuto senza chiedere nulla in cambio. Mi auguro che oggi, la squadra possa essere rilevata da persone che in maniera silenziosa così come ho fatto io, senza aspettarsi ritorni di sorta, si impegnino nel fare calcio a Caserta. Il sindaco Del Gaudio si è assunto la responsabilità di mettere da parte imprenditori corretti che non hanno mai speculato sulla fede sportiva per rimpiazzarli con altri. Speriamo che Del Gaudio trovi persone della nostra stessa levatura morale, altrimenti la città non glielo perdonerebbe. Dico solo che se, altri quattro imprenditori del mio livello, avessero fatto quello che ho fatto io per la Casertana oggi saremo in serie C. I tifosi, veri proprietari della squadra, non meritano prese in giro. Io nei loro confronti sono sempre stato leale, altri, chiedere al sindaco, non possono dire lo stesso».