Non riesce l’impresa al Mar.Gi. che termina il Fortunato con un solo punto. Gli arancioni avrebbero dovuto superare lo Stanley-Bet e sperare che l’Erregi avesse la meglio sui Lisci come seta. Niente di tutto questo e alla fine esultano Casale e soci per l’accesso ai quarti di finale. Match molto combattuto quello delle 22 con Venuto e Fiorillo a regalare il doppio vantaggio al Mar.Gi. I giallorossi si riorganizzano e in dieci minuti riescono addirittura a ribaltare il parziale grazie alle reti di Di Monda e Ferone. Santonastaso allunga sul 4-2, ma Della Valle tiene vivi i suoi. E’ un continuo botta e risposta anche nella ripresa: Ferone va nuovamente in gol, Vitale si fa trovare pronto sul secondo palo deviando in fondo alla rete un preciso assist di Mazzeo. La grinta degli orange è encomiabile, però sotto porta sprecano molto. Così come la Stanley che esalta riflessi e doti del portiere avversario. Della Valle sigla il pari, ma un attimo dopo Di Monda con un tiro da fuori non perdona. Tra un libero e l’altro sbagliato Venuto trova il tempo di realizzare due gol a pochi minuti dal fischio finale. Sembra fatta quando Campolattano pesca impreparato Valerio, ma Di Monda pareggia il conto sul 7-7. Si va ai rigori, Della Valle se lo fa parare e il Mar.Gi. esce di scena seppur a testa alta.
Intenso anche l’incontro successivo. Erregi praticamente qualificato ma in caso di ko avrebbe chiuso al secondo posto. I Lisci come seta ci provano in ogni modo ma non riescono superare Viggiano. Le assenze in casa Sant’Erasmo non sono poche ma il vantaggio lo trova Busino al termine di un’azione personale. Sellitto e Portente ci mettono l’anima ma il pallone non vuol saperne di entrare. Nel secondo tempo dopo un palo di Sellitto, sfortunato autogol di Bovienzo. Il pari rinfranca i Lisci che vanno avanti grazie a Santonastaso. Lo stesso attaccante procura il rigore poco dopo e Russo non sbaglia. L’equilibrio viene nuovamente infranto da Busino che vede il portiere fuori dai pali e dalla propria area fa centro dimostrando di avere una mira impeccabile. I rossoneri provano il tutto per tutto raggiungendo il 3-3 con Mario Carola. Non basta per volare ai quarti e arriva il ko ai rigori.
Tutto clamorosamente in gioco nel girone C. Il successo del Controllo Qualità sul Capua fa di questo raggruppamento il più equilibrato. Per stilare la classifica e scoprire chi accederà alla seconda fase bisognerà attendere Vea-Controllo Qualità e Limatola-All Star. Può ancora succedere di tutto. Buon partenza dei gialloblù che con Nardiello prova a scappare. Offreda accorcia subito le distanze e il match resta equilibrato fino a quando Medugno e Nardiello allungano sul 4-1. Gli All Star si affidano ad Ernesto D’Addona che detta i tempi alla squadra e tra un’occasione mancata e l’altra si arriva all’intervallo. I fuochi d’artificio sono tutti nella ripresa quando Medugno strappa applausi da fuori con un gran tiro (1-5), sembra finita per i verdi che invece non mollano e trovano con Di Sorbo (cucchiaio a tu per tu con il portiere) e Offreda le realizzazioni della speranza. Gli animi si accendono e l’arbitro Lubreglia è costretto a intervenire con frequenza. Offreda accorcia ulteriormente e i caleni sentono il fiato sul collo degli avversari. E’ Gargiulo a completare la rimonta poi Offreda e Di Sorbo si divorano il vantaggio. Il numero dieci decide che è il momento di vincere e porta il Controllo sul 6-5. Non è d’accordo Cirillo che infila il nuovo pareggio della serata. Gli All Star sono sfiniti e subiscono da Di Sorbo la rete spezza-gambe. Un pasticcio di Di Cecio mette in ghiaccio la pratica consentendo a Di Sorbo di calare il poker personale. L’ultimo sussulto lo regala Palmieri a tempo scaduto (8-7).