Un flirt già finito, quello tra Nicolas Mazzarino e la Juvecaserta. Dopo che le voci ed i rumors di basket mercato, l’avevano accostato alla formazione bianconera, ma soprattutto al coach che l’ha lanciato nel basket che conta alla sua prima vera esperienza di un certo livello, l’uruguagio naturalizzato italiano, sembra essere sempre più vicino dalla cancellazione dalla lista dei partenti in terra brianzola. Il capitano canturino, quindi, non lascerà la formazione brianzola che dietro front sull’idea di voler in un certo senso ringiovanire il pacchetto esterni dando il via libera a giocatori stile Mazzarino di trovare una nuova sistemazione e sembra essere ad un passo dalla riconferma del ‘cardinale’ ancora per un’altra stagione prima di iniziare, a questo punto, a pensare di affidare all’esterno dalla mano calda dalla distanza, un ruolo che lo leghi a Cantù in altro modo e per tanti altri anni. Di riflesso la Juve cancella, dunque, la possibilità di puntare su di un nome che oltre all’esperienza avrebbe portato in casa bianconera anche quel pizzico di leadership dietro le quinte ovvero la stessa, tanto per intenderci, che portava lo scorso anno Alex Righetti in una squadra giovane e per lo più alla prima esperienza, in molti degli elementi del roster, all’interno di un campionato come quello italiano. Ed il tricolore, resta il campo in cui la formazione di Terra di Lavoro, sta cercando di muovere i suoi primi passi. Ad onor del vero il primo e forse anche quello più importante resta legato al nome di Stefano Gentile. Da inizio settimana, le attività e le telefonate tra la società, giocatore e staff tecnico, si sono intensificate sempre più, con la speranza che arrivati in fondo a questa settimana, la decisione di mettere nero su bianco diventi un qualcosa di più che un accordo verbale o una stretta di mano. Con il suo arrivo, infatti, Sacripanti potrebbe anche decidere definitivamente l’identikit di colui che dovrà guidare con tutti gli oneri e gli onori che comporta la cabina di regia, la prossima spedizione juventina. Un identikit che formulato tenendo presente le doti dell’ormai ex metronomo di Casale Monferrato, ma anche quelle di Giuliano Maresca che lo scorso anno ha dato più di una mano nella gestione dei palloni e dei giochi per permettere a Collins di risparmiare energie ed iniziare il tutto nel ruolo di shooting guard. E le caratteristiche di Collins potrebbero essere quelle generali anche del prossimo play titolare della Juve: veloce, grande proprietà di palleggio, numeri nel tiro da tre punti sia dal palleggio che sugli scarichi e doti, ovviamente, di uno contro uno per creare spazi agli eventuali tiratori piazzati appositamente sul perimetro (la scelta potrebbe anche ricadere su di un rookie non in termine assoluto e cioè proveniente dalla Ncaa, ma del campionato italiano in termini di presenze ndr). Perimetro che dopo la cancellazione definitiva di Mazzarino dalla lista dei possibili arrivi, potrebbe vedere un altro nome illustre del basket nostrano e che al pari del’uruguagio porterebbe quella leadership silenziosa di cui si parlava in precedenza: Marco Mordente. L’ex Armani Milano, il cui nome era già finito nell’orbita della formazione di Pezza delle Noci lo scorso anno senza arrivare però al dunque, è tornata di attualità considerando anche la situazione non florida del team della Capitale. Una scelta che non solo regalerebbe punti e conoscenza del campionato, ma anche una pedina che insieme a Maresca, Gentile e Parrillo chiuderebbe in maniera definitiva gli spot degli esterni e legati alla nazionalità italiana. Il tutto, però, è ancora sotto la dicitura work in progress e solo alla fine di questa settimana, si potrebbe provare a capire se quella di Mordente possa essere una pista perseguibile fino in fondo oppure no. Fino in fondo alla pista degli americani, anzi dell’americano, coach Sacripanti vorrebbe vedere come primo traguardo quello con su scritto il nome di Andre Smith. Dalla sua presenza, infatti, deriverà non solo la scelta degli altri giocatori ‘Usa’ in termini di dati tecnici da incastonare, ovviamente, con quelli del lungo del Minnesota, ma anche di quelli non a stelle e strisce (i rumors portano verso il Regno Unito) compresa la possibilità di provare a capire se oltre il natio di St.Paul e Maresca, anche un giocatore come Stipanovic (fresco di matrimonio ndr) potrebbe riempire la lista dei riconfermati per il timoniere canturino.