Ci si aspettava molto di più dalla città. Un centinaio di presenti, tutto qui. Davvero troppo pochi, eppure la causa era nobile. Raccogliere fondi per i terremotati dell’Emilia. Chi c’era ha comunque applaudito e gradito lo spettacolo prima dopo e durante la partita. Volti sorridenti negli spogliatoi del Pinto. L’amichevole delle vecchie glorie rossoblù è stata l’occasione per rivedere tanti vecchi campioni. Giocatori veri che tanto hanno dato ai colori rossoblù. Il primo a uscire è Peppe Cristiano che prima di tornare in Piemonte si concede alle telecamere di Teleprima: “Calcare di nuovo questo terreno è stato emozionante – ha detto – e ringrazio gli organizzatori per la possibilità che hanno dato a tutti noi. Inoltre si sono anche raccolti fondi per quelle persone che hanno subito i disagi del terremoto e siamo tutti contenti”. Poi è toccato a Teodoro Piccinno che già a Casarano lo scorso autunno manifestò il proprio amore per i falchetti: “L’avevo promesso. Tornare a Caserta è stato stupendo e riabbracciare i compagni ancora di più. Dispiace però sentire che la Casertana attraversa un momento negativo, speravo le cose potessero cambiare però vedo che da vent’anni a questa parte niente è come prima. Il calore della gente no quello è rimasto. Il mio augurio è leggere di una Casertana finalmente vincente. Speriamo nel più breve tempo possibile”.