Qualche giorno fa parlavamo di calma apparente nel mondo della pallanuoto, mentre nelle serie minori si delineano promozioni e retrocessioni in A1 femminile ancora non si sa nulla di preciso su ripescaggi ed eventuale allargamento a 12 squadre. Solo questa sera si potrebbero avere, invece i primi verdetti per quanto concerne le promozioni in A1 femminile con gara2 dei play-off di A2 che vedono di fronte Cavalieri Prato-Roma pallanuoto (Serie 0-1) e SIS Roma-Bogliasco (0-1). Nella Roma, la sammaritana Lorena Gaudiano potrebbe ottenere, dopo il doppio salto dalla B alla A1 la sua terza promozione consecutiva. Un vero portafortuna il carabiniere in forza alla blasonata formazione capitolina. Intanto si prospettano vari scenari in massima serie con l’Ortigia che è sempre più decisa alla rinuncia alla A1 in caso di ripescaggio, dopo il posto libero creatosi dopo la fusione tra Fiorentina e Firenze Pallanuoto. Il Volturno potrebbe essere in pole position, ma non si può mai dire. Vanessa De Simone, attaccante del Volturno classe 1989 è in attesa di questa decisione, come tutto l’ambiente gialloverde. “Novità ufficiali sul ripescaggio – afferma l’attaccante gialloverde – non ce ne sono ancora. Niente di più di quello che si sa da giorni e cioè la fusione delle due fiorentine e la crisi dell’Ortigia. Penso che un eventuale ripescaggio sia positivo per noi”. Il ‘folletto’ del team sammaritano esprime la sua opinione sul prossimo eventuale campionato di A1: “Ovviamente mi farebbe piacere se restassimo sul palcoscenico principale anche perché la nostra retrocessione non penso sia stata ‘meritata’ e quindi un’altra occasione, per dimostrare quello che siamo, la meriteremmo. Certo una cosa è sicura – continua -, qualora dovesse avvenire il ripescaggio dobbiamo lavorare e cambiare qualcosa all’interno della squadra in modo da capire e risolvere quelle piccole sfumature, sacrificando tutte una parte di noi al servizio del gruppo, che non ci hanno permesso quest’anno la permanenza tranquilla in A1. Credo tutte noi abbiamo dato tanto, ma al di là delle cause esterne che pure hanno influito, dobbiamo essere più forti mentalmente in acqua. Tecnicamente – conclude la De Simone – non abbiamo nulla da invidiare a Messina, Bologna ed anche al Firenze, con il dovuto rispetto per le squadre menzionate”.