Cinicamente meno tre giorni alla battaglia,romanticamente mancano tre notti prima degli esami. E’ proprio nella settimana che dà la “maturità” a tanti giovani,la Sessana giocherà la partita per la Promozione. Come lo studente in ansia per un evento atteso cinque anni,così i giocatori gialloblù si preparano,con grinta e voglia di fare,per “The last,but not the least” partita della stagione. Avversario? Beh anche qui c’è qualcosa di cinematografico,come il finale thrilling di tre mesi fa quando i Salernitani sconfissero solo ai rigori la squadra aurunca. Pezzo per pezzo,come in un vero e proprio montaggio di un film,gli elementi si compongono,diventano un unico puzzle. Il casting? Tutti buoni,dal belloccio Calenzo,al duro Forte,passando per l’agile Imparolato,senza dimenticare la grinta agonistica di Capitan Pastore. E come ogni buon film che si rispetti non manca il protagonista,anzi i protagonisti (lo sono tutti,ma si sa l’attacco è sempre l’attacco) Mario Quintigliano e Bernardo Caterino,vogliosi di lasciare il segno nella partita delle partite. Il regista Carmine Quintigliano è seduto sulla sua seggiola di tela con lo sguardo perso nell’osservare il muoversi degli attori,spostando,muovendo gli interpreti a proprio piacimento,sfruttando le potenzialità messe a disposizione dalla società-produzione. In tutto questo s’intervallano gli interventi degli assistenti che contribuiscono al film perfetto,da premio Oscar. La scenografia sta per essere montata in quel di Cellole,città del litorale che sarà invasa da una marea gialloblù di spettatori pronti per applaudire alla prima delle prime. Il “Ciak,motore,azione” è previsto per le 16.30 di una calda(non solo dal punto di vista atmosferico) domenica di giugno,per l’esattezza il 24. Orario, posto insolito per una prima cinematografica,ma si sa che questo film non ha eguali nel mondo,è costruito con poco,ma dal punto di vista emozionale non è da meno alle produzioni americane o pellicole di Felliniana memoria. Con il passare di queste notti prima degli esami l’ansia crescerà,i giorni voleranno via lenti,intensi,con una città trepidante per l’attesa. “Ma questa notte è ancora nostra” canta Venditti,”Questa promozione dev’essere nostra” cantano all’unisono gli “studenti” Sessani,in fondo in fondo … basta poco!
Marcello Librace