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E’ un futuro incerto quello del Gladiator e del suo presidente Nazzaro Luce, impegnato in queste ore a fare ricorso per far fronte alla maxi multa rimediata durante la finale di play off che è costata alla squadra nerazzurra l’addio ai sogni di serie D. Il presidente ha smentito le voci che volevano un suo imminente acquisto del titolo del Nuvla San Felice, anche se la trattativa, tuttavia, pare essere in corso proprio in queste ore
Presidente Luce, quanto c’è di vero nelle insistenti voci delle ultime ore che lo vogliono al centro di una trattativa per la rilevazione del titolo di serie D del Nuvla San Felice?
“Le voci non sono vere, ho rimandato per ora la questione, adesso mi sto guardando attorno e questa di certo non è l’unica ipotesi messa al vaglio. Per adesso mi sto concentrando sul ricorso in merito alla maxi multa rimediata durante l’ultimo match, infatti il mio avvocato sta già lavorando sulla questione, e sto pensando al ripescaggio”.
L’anno si è appena concluso e amaramente, la squadra ha dovuto abbandonare i sogni di serie D: continuerà a fare calcio a Santa Maria Capua Vetere?
“Sto valutando se continuare, e se dovessi farlo lo farei solo ed esclusivamente per la piazza di Santa Maria Capua Vetere e per portarla in serie D, mai e poi mai vorrò rifare una nuova stagione in Eccellenza”.
Se dovesse proseguire con il suo impegno con il Gladiator, ripartirebbe con lo stesso gruppo o apporrebbe delle modifiche?
“Non solo apporrei delle modifiche, ma rivoluzionerei l’intero organico, sia tecnico sia agonistico. Insomma costruirei un gruppo all’altezza della serie D e dei sogni di tutti i tifosi”
Cosa ne pensa delle vicende che hanno portato alla salata multa e alla squalifica del “Piccirillo” fino al 21/12/2012?
“Sono ancora amareggiato per quanto è accaduto domenica scorsa: la squadra non è da meno del Città di Messina. L’arbitro non si è comportato in modo irreprensibile: non ci ha concesso due rigori che, a mio parere, erano netti e ha fatto ostruzionismo con alcuni giocatori provocando, così, una reazione sia in loro che nel pubblico. Ovviamente non giustifico gli atti di violenza, ma il Gladiator ha subito delle provocazioni e la multa che ne è derivata, non è proporzionata all’intera portata dei fatti. Ripeto, sto lavorando per il ricorso con il mio avvocato e per un eventuale ripescaggio”.