La sua presenza non poteva passare inosservata martedì sera a Santa Maria a Vico in occasione dell’Ottavo Torneo del Cicolo sportivo Salvatore Vigliotti nella gara delle stelle tra l’Amministrazione Comunale di Santa Maria a Vico e la compagine del Real Arienzo Femminile neo promossa in serie A2. Pietro Terracciano arienzano doc, talento casertano ha esordito tra i pali in questa stagione con la maglia del Catania. Faccia da bravo ragazzo, dispensa sorrisi e autografi a tutti per la gioia dei bambini che lo acclamano. 190cm per 77 kg, lo si ricorda a Nocera nel campionato 2009-2010 e a Milazzo nel campionato successivo. Quest’anno la gioia irrefrenata del debutto in serie A ed essere premiato nel dopo gara come uomo Sky partita. Un talento di Caserta ammirato nel panorama nazionale è motivo d’orgoglio per tutti gli sportivi e tifosi. Termina la gara dopo essersi cimentato per tutta la durata dell’incontro in attacco avendo il suo ben da fare contro le terribili ragazzine del Real Arienzo. Pochi giorni di meritato riposo in famiglia al termine di una stagione soddisfacente: “Ringrazio tutte per le parole d’affetto. Per me – dice Terracciano – un onore essere presente stasera con tanti uomini di sport. Fa sempre piacere tornare qui a casa e sentire l’affetto delle persone. Non ho fatto nulla. Ringrazio per l’invito l’Amministrazione Comunale dopo tanti anni passati fuori. Sono contento di partecipare a questa serata di sport. Ho 22 anni e sono di Arienzo. Ho esordito in serie A con la maglia del Catania contro l’Atalanta e ho giocato anche la partita successiva contro il Cagliari. Ho provato un’emozione fortissima, devo dire la verità. A coronamento del sogno sono stato nominato uomo Sky e Mediaset. Ho aspettato tutta la vita per questo momento. Non ho ancora raggiunto il mio obiettivo :voglio confermarmi nella massima serie. La carriera Ho cominciato tra le fila della scuola calcio Suessola fino a 15-16 prima di passare al settore giovanile della Primavera dell’Avellino. Sono stato mandato in prestito alla Nocerina in serie C, poi al Milazzo e la chiamata finale del Catania. E’sempre un piacere tornare tra i propri compaesani e rivederli. Non c’è pressione di allenamenti e partite. Solo un piacere rivedere vecchi amici e l’affetto di persone che non ti aspetti. Seguo le vicende del calcio casertano. Ricordo che in passato c’era la possibilità di far salire tramite il Marcianise la Casertana in C. Piazze come Caserta meritano palcoscenici superiori. Lodevoli gli sforzi delle scuole calcio dei paesini :il loro obiettivo è togliere i ragazzi dalla strada e farli divertire. Dispiace che non ci siano squadre casertane a livello professionistico ma penso che ce la faremo. Un saluto ai tifosi dell’Arienzo. Sono cresciuto qui, normale che porti Arienzo nel cuore. Il futuro venerdì ci sarà da scegliere il nodo comproprietà con la Nocerina ma la volontà a quanto ho capito del Catania è quella di trattenermi lì”.