La Juve non resta a guardare

La Juve del futuro è in fase di rodaggio, per non dire di costruzione perchè è decisamente troppo presto per poter cominciare a vedere una parvenza di squadra. Il mercato italiano non decolla e non potrebbe essere altrimenti visti diversi fattori: primo tra tutti le squadre che hanno diritto a giocare la prossima stagione stanno ancora formalizzando l’iscrizione con tanto di fidejussione bancaria (Caserta ha anticipato i tempi ma c’era da aspettarselo). Non di secondaria importanza anche il fatto che la A è ancora in corso di svolgimento e le Nazionali stanno iniziando i lavori per le loro estate di competizioni. Infine l’incredibile perdita dell’euro nei riguardi del dollaro rispetto alla scorsa stagione, sta bloccando tantissimo anche il mercato internazionale. I prezzi degli americani, infatti, sono lievitati e questo pone un freno a trattative rapide. Mentre in giro per l’Europa delle mosse sono state fatte in anticipo, come al solito in Italia le cose vanno decisamente a rilento e si aspetta, con parsimonia, che i prezzi calino. In questo momento, dunque, anche il mercato della Juvecaserta vive una fase di calma apparente: non ci sono operazioni vicine alla conclusione ma c’è tanta carne sul fuoco. Il problema, all’ombra della Reggia, è quello di sempre: capire bene quanti soldi ci sono per allestire la nuova compagine. Se lo scorso anno si è riusciti a superare, di poco, il milione di euro (uno dei budget maggiormente bassi nell’Italia dei canestri), quest’anno la situazione di partenza è anche meno florida. Stavolta si parte sotto la borderline del milione e questo complica, e non di poco, i piani di Sacripanti e del suo staff tecnico. Come detto prima, la rimonta del dollaro non rende facili le operazioni, se aggiungiamo questo ulteriore abbassamento del budget si capisce che Caserta ha diversi ostacoli da superare. E’ chiaro e lampante come sia Andre Smith il giocatore su cui cercare di ripartire: l’offerta è stata formulata, al momento non è quello che l’agente del giocatore sta chiedendo in giro per il mondo dei canestri, ma neanche bassa tanto che lo stesso Smith ha ufficialmente dichiarato, che Caserta è tra i club in cima alla sua lista. E’ logico che si sta cercando di monetizzare la clamorosa stagione passata, ma con la crisi dilagante anche l’offerta bianconera risulta allettante per il talento venuto dal Minnesota. Una volta capito bene se Smith è parte della nuova compagine, si inizia il lavoro sul resto del mosaico che comprende sicuramente Giuliano Maresca (forte di un altro anno di contratto e reduce da una stagione veramente positiva) ed i giovani della cantera. I quattro scelti sono Salvatore Parrillo (che rientra dal prestito di Ferentino), Domenico Marzaioli, Dario Cefarelli e David Loncarevic come lunghi di scorta. Al momento sono quattro ma dovrebbero essere due o tre quelli che andranno in pianta stabile in organico: l’idea è quella di girare qualcuno in prestito per guadagnare altri soldi da investire sul budget e dare l’occasione di un ulteriore crescita. E’ chiaro che c’è differenza tra i quattro citati ma si aspettano offerte da valutare. Parrillo ha dichiarato che avrebbe piacere a restare ancora un anno a Ferentino, fresca della promozione in LegaDue, ma è un giocatore della Juve e, come tale, deve avere il placet di Sacripanti prima di poter azzardare ipotesi sul suo futuro. Uno dei quattro moschettieri del vivaio è, dunque, possibile che venga ceduto per un anno ma, ora come ora, non è possibile stabilire chi è il prescelto. Intanto il lavoro certosino di Oldoini e Luise continua senza tregua mentre Sacripanti è a Roseto degli Abruzzi con la selezione Under20 in fase di preparazione per gli Europei di categoria che si terranno in Slovenia. I due stanno girando l’Italia, stanno divorando valanghe di dvd per stanare quei giocatori che possono fare al caso della compagine del presidente Gervasio. Si lavora sodo e duro, si guardano partite e si spera di trovare un nuovo Smith nei vari campionati visionati (l’attenzione, attualmente, è rivolta principalmente alla Turchia, al Belgio ed a Israele, anche se l’occhio gira a 360 gradi su tutto il Vecchio Continente). Nulla è scritto ancora e quando dicono di pazientare purtroppo è vero e non è un nascondersi. Ora come ora bisogna solo aspettare di capire se il primo tassello è Smith e, di riflesso, verranno messi gli altri tasselli.