La cavalcata verso la Promozione del Basket Succivo si ferma in gara-2 contro il muro Lioni. Una sconfitta che fa il paio con quella di 7 giorni fa e chiude il discorso playoff per i ragazzi di Barretta. 45-50 il punteggio finale, maturato alla fine di una gara tosta e sofferta, davanti ad un pubblico incredibile e un PalaVolley addobbato a festa per i beniamini di casa. Al Succivo non riesce l’impresa, ma resta il segno di una stagione giocata oltre i propri limiti e i propri obiettivi, con una squadra che ha trovato nel tempo il giusto amalgama per poter competere alla pari con tutti. Significativo l’applauso finale della tifoseria: questa società che fino a due anni fa non esisteva è riuscita in poco tempo a creare un “movimento sportivo” che sta avendo un buon seguito e che è indice di forte crescita. Ci hanno provato, gli atellani, a ribaltare il risultato di gara-1, piuttosto bugiardo per come si era messa la partita (sconfitta di 4 punti dopo aver sprecato un vantaggio di +15). Barretta ha riconfermato il quintetto titolare a Lioni con Repoli-Laezza M.-D’Ettore-Cirotto-Buono con precise indicazioni per limitare Arcila e Salzarulo. Dagli spalti la coreografia dei sostenitori bianco blu colora il PalaVolley, mentre i tamburi incitano alla vittoria e i ragazzi non si fanno pregare: partenza bruciante, come spesso è accaduto in stagione, e Lioni subito in difficoltà.
Ai rimbalzi Buono abbassa la saracinesca e getta via la chiave, Laezza fa quello che vuole e gli ospiti accusano il colpo, sotto il frastuono assordante dei 200 presenti sulle gradinate. Succivo chiude la prima contesa 15-6 e dà un chiaro segnale alla partita.
Al secondo quarto l’inversione di tendenza che non ti aspetti: Lioni fa il Succivo e Succivo fa il Lioni.
Repoli non recita la solita parte e D’Ettore scompare dal parquet, rimpiazzato da un ottimo Maggio (12 punti personali).
Punto su punto gli avellinesi rosicchiano il vantaggio e cominciano a ingranare: è 8-15 prima dell’intervallo, si ricomincia daccapo.
Non si ferma l’urlo dei tifosi e nemmeno i ragazzi in campo: la lotta si fa serrata, si accumulano i falli e scattano scintille di nervosismo.
Il play lionese puntualmente riesce ad aggirare la linea difensiva disposta da Barretta e in penetrazione trova sempre lo scarico per i lunghi, sballando i piani della retroguardia succivese.
I padroni di casa tengono botta, ma più per inerzia che per energia (10-12 al terzo periodo): Maggio tiene in vita i suoi con la miglior prestazione stagionale, ma non basta. Il crollo nell’ultimo quarto è evidente, saltano gli schemi e anche la testa, con il numero 22 succivese che perde la bussola e cerca lo scontro con l’avversario, reo di provocazione, macchiando così la sua partita. A 43 secondi dalla fine Lioni mette la freccia e sale a 46-45, ma Succivo non ne ha più.
Mancano 6 secondi alla sirena quando il tiro di Laezza M. viene sputato dal canestro e spegne le residue speranze degli atellani, con gli ospiti che completano l’opera ai liberi per il definitivo 45-50, per la gioia dei 50 tifosi avellinesi al seguito.
Lioni va in Promozione e Succivo resta in Prima Divisione: il verdetto della stagione non oscura però il grande campionato condotto dagli atellani, davvero encomiabile per sacrifici, risorse e mezzi e per la crescita vertiginosa, aldilà del risultato sportivo, di tutta la società nell’ultimo anno. Crescita che, fanno sapere dalla dirigenza, non si arresterà: “Questo non è un punto di arrivo, bensì di partenza. Abbiamo posto le basi per ripetere un’altra grande annata. Certe sconfitte sono salutari e aiutano a migliorarsi. Il Basket Succivo ripartirà più forte di prima, il nostro progetto inizia da qui”.