Comincia il ‘giro’ della Juvecaserta



Coach Sacripanti

La fase di contatti a distanza è iniziata ormai da un paio di giorni. Il raduno della Nazionale Under 20 in quel di Roseto degli Abruzzi avvenuto lunedì scorso (tra i quali anche Cefarelli e Parrillo ndr), ha ufficialmente aperto la parte della stagione in cui cellulari, mail, sms, e videoconferenza,. La faranno da padrona. Uno stretto collegamento tra l’Abruzzo e la Campania, tra il timoniere canturino ed i suoi fidi collaboratori per provare a porre le basi per le prime mosse di un’estate che si preannuncia più calda del previsto, con il termometro del basket mercato che sale di gradi giorno dopo giorno. Un’estate in cui la prima speranza da parte di Sacripanti, sarà quella di ricevere la bella notizia di avere quel passo economico in più rispetto ai quasi novecentomila euro di cui dispone al momento per l’allestimento della nuova formazione. Una speranza che cambierebbe diversi piani, cambierebbe diverse ipotesi e diversi incastri all’interno dei vari puzzle che lo stesso coach/general manager ha già ben preparati nella sua mente. Incastri ovviamente economici, incastri che potrebbero cambiare faccia e forma in corso d’opera, ma che ormai da tempo ha già un pezzo del mosaico ben individuato. Il countdown innescato dallo stesso Andre Smith, indicato e rappresentato dalle cosiddette ‘un paio di settimane’ è ormai sempre sotto controllo non solo dal diretto interessato, ma anche dal principale responsabile del mercato ed i suoi collaboratori Oldoini e Luise. Gli stessi che da un paio di giorni non fanno altro che spulciare video, schede, statistiche e sentire vecchi allenatori per capire se i giocatori sui quali si è accesa una piccola lucina sono, dal punto di vista umano e personale, perfetti per l’idea di squadra che la Juve vuole costruire quando non si tratta di giocare a basket e quindi fuori dal campo. Tutte operazioni che poi a fine giornata o all’inizio della stessa, considerando che in Abruzzo gli allenamenti della selezione azzurra in vista degli Europei in Slovenia, sono previsti dalle 18 alle 20. Prima e dopo, insomma, il Ct azzurro ha nella sua personale agenda, il momento Juve. Il momento di sentire che novità arrivano dagli uffici di Pezza delle Noci prima di tutto sul caso Smith e poi sulle supervisioni dei campionati. Due in primis. I primi ‘pit stop’ infatti, Caserta li ha fatti in Israele e Francia. Due campionati non certo poveri di talento specialmente per quanto riguarda quello proveniente dagli States con direzione Vecchio Continente per trovare fortuna e consolarsi dall’amarezza di aver mancato la Nba per questo o quel motivo. Il tutto si sposterà tra le due Summer League di Imola e Castelfranco veneto, dove però ad essere sotto controllo saranno gli italiani ed i playmaker. Con Giuliano Maresca già in squadra e quindi con un giocatore che all’occorrenza può svolgere sia il ruolo di point guard che quello di shooting guard e ala piccola, all’appello coach Sacripanti vorrebbe un play di riserva puro per limitare i momenti in cui verrà chiesto allo stesso romano di sacrificarsi in cabina di regia cosi come è successo lo scorso anno con Kudlacek. La differenza è che questa volta il timoniere canturino vorrebbe un giocatore con più taglia fisica per tenere gli uno contro uno degli avversari e con un pizzico di esperienza in più rispetto al ceco che nonostante tutto ha svolto una buonissima ultima parte di stagione. Al momento trovano poco gradimento i nomi di Gentile, Pinton e D’Ercole ed allora si potrebbe pescare tra i risultati, le statistiche e le prestazioni di Imola e Castelfranco Veneto. Tutto qua? Assolutamente no. Il passaggio successivo sarà sempre collegato sull’asse Europa-Usa. Il primo passato al setaccio direttamente da Sacripanti che quindi avrà un doppio pensiero la difesa dell’argento dello scorso anno e appuntare nomi e ruoli di possibili giovani promesse un po’ come successo con il nome di Stipanovic sul taccuini di Sacripanti proprio dall’edizione europea di qualche anno addietro. Il secondo verrà scandagliato dal duo Oldoini-Luise che nel mese di luglio si imbarcheranno verso gli States con destinazione Orlando e con ogni probabilità anche Las Vegas, che negli ultimi anni ha preso il posto della storica Rocky Mountain di Salt Lake City, all’interno del giro delle Summer League americane per collegiali che si giocano l’ultima chance dopo il Draft per entrare a far parte di una squadra Nba, per giocatori che ‘overseas’ che provano un ritorno sperando di essere i nuovi Gary Neal con i San Antonio Spurs, o chi magari partecipa agli eventi anche solo per una vetrina tutta europea ed innalzare il proprio valore economico.




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