Il blasone ha lasciato spazio all’orgoglio, alla determinazione ed alla voglia di vincere. La Lazio con un secco 4-1 ha regolato l’Inter nella finale Play off del secondo campionato di Serie A con Andrea Nel Cuore, disputatosi presso l’oratorio dei padri Barnabiti di San Felice a Cancello, grazie alla perseveranza degli organizzatori: Mario Anzevino ed Arcangelo Vigliotti. La squadra di Cirillo è stata protagonista di una cavalcata straordinaria, totalizzando 43 punti nella regular season prima di eliminare Palermo e Chievo rispettivamente ai quarti ed in semifinale. Tutto reso più semplice da un portiere, Luca De Lucia, che vale da solo metà squadra, da Michele Della Marca e Valerio Lettieri che hanno dato la qualità necessaria, da Giovanni Solly con solidità ed esperienza, da Antonio Petrone che ha portato agonismo e determinazione, da Natalino De Lucia e la sua imprevedibilità, da Enzo Martone con la sua destrezza legata all’attaccamento alla maglia, da Gigi Vigliotti, Gianluca Guadagnino e da Francesco Petrone, protagonista con la sua esperienza e decisivo oltremodo nella gara finale. Il tutto sotto lo sguardo sapiente del direttore sportivo Giuseppe Migliore e del responsabile marketing Giuliano Aramino. Insomma, una bella esperienza durata quasi un anno per i biancoazzurri, nel ricordo di Andrea Ruotolo e sul campetto a lui dedicato, in attesa dell’atto finale: finale di Supercoppa Italiana con l’Inter e la gradevole passerella delle premiazioni. Dalle 20.30 tutti al campetto Andrea Ruotolo dai Barnabiti a San Felice a Cancello.