Juve alla finestra in attesa di Smith



Andre Smith a colloquio con Sacripanti

Un giorno di normale amministrazione, come al solito. Una domenica tranquilla, guardinga affacciati a quella finestra che farà da scenario e da palcoscenico principale, durante questo periodo, in giorni di attesa, aspettando che la bonaccia passi, che il vento inizia soffiare con maggiore forza ed i nodi per la navigazione nel mare del basket mercato siano quelli adeguati per prendere la velocità necessaria per arrivare avanti ai propri contendenti nelle prime ‘regate’ di questa nuova avventura. Regate che la stessa società a tempo debito ha saputo portare a casa aspettando il momento giusto per provare a rimettere le cose a posto con una ricapitalizzazione che ha chiuso la questione legata ai buchi, ai passivi della passata stagione con un paio di giri di boa di grande importanza. Giri di boa ai quali si sta avvicinando anche coach Sacripanti, considerando che il timoniere bianconero ha ufficialmente mollato gli ormeggi da un paio di giorni e precisamente a partire da quel fine maggio con la presentazione della documentazione societaria agli organi competenti della Lega per l’iscrizione al prossimo campionato di Lega A. Ormeggi mollati, dunque, e destinazione sulle carte nautiche ben precisa: St.Paul, Minnesota. Quella che la scorsa stagione, infatti, è stata una delle ultime mete inserite sul particolare navigatore dei casertani, quest’anno diventa quella principale. Quella a partire dalla quale poi riprendere il viaggio e finire presso altri lidi. La motivazione della scelta, ormai, è una sorta di segreto di pulcinella che anche i sassolini e la flora che circonda Pezza delle Noci conoscono senza nemmeno chiedere più di tanto. Power forward di mestiere, centro all’occorrenza, ma se proprio si vuole esagerare anche una small forward in situazione tattiche ben precise con quel pick and pop, che tanto ha fatto male agli avversari nella scorsa stagione o quel tiro dalla lunga distanza da esterno che costringeva i lunghi avversari ad  abbandonare il pitturato permettendo a Collins e compagni di avere via libera verso il canestro. Tute indicazione, che ovviamente, portano al nome di Andre Smith ed altrettanto ovviamente alla voglia ormai irrefrenabile di riportarlo sul legno del Palamaggiò per deliziare il palato di coach Sacripanti e quello dei supporters bianconeri ancora per un anno. Non è cambiata nemmeno la voglia da parte dello stesso staff tecnico, inoltre, di mettergli questa volta a fianco un big man di peso, di qualità e che possa permettergli di passare più tempo lontano da quel canestro per sfruttare anche le sue doti da ball handler in uno contro uno. Al fianco alla mappa del Minnesota, infatti, sembrano esserci già delle altre che porterebbero a lidi di giocatori con punti nelle mani, stazza da intimidatore, verticalità ed attitudine al rimbalzo. Le stesse cose, per intenderci, che coach Sacripanti lo scorso anno chiedeva in aggiunta al proprio lavoro, ad Andre Smith. Al momento di sicuro non percorribile quella che porta al nome di un altro ex della storia bianconera, Joshua Powell. L’ex campione Nba con i Los Angeles Lakers, potrebbe, infatti, cavalcare la sua militanza nei Pro a stelle e strisce, per strappare qualche ‘euro’ in più nel Vecchio Continente con contratti di peso per l’Europa per un giocatore che però nell’ultimo anno ha preso parte ad un giro del mondo partito da Atlanta e dagli Hawks, passato per la Cina, per poi fare tappa in Svizzera e Porto Rico. Le ultime due non proprio il massimo per un giocatore di basket e che potrebbe costare qualche ‘spicciolo’ sul contratto proprio per l’effetto che la pochezza, in termine di valore assoluto di questi campionati, può portare su giocatori che invece erano abituati a standard di allenamenti e qualità tecnica come quelli Nba.
L’affascinante idea di tornare da dove tutto è partito (lasciò Caserta per approdare ai Mavericks e giocare scampoli di Finali Nba ndr), la velocità di trattativa usando come pedina di scambio una cassa di risonanza non indifferente come quella del basket casertano per alzare l’asticella per la stagione ancora prossima, potrebbero essere le carte da scoprire sul tavolo di eventuali e non ancora reali, trattative con il talento di North Carolina State che in una eventuale coppia con Andre Smith varrebbero da soli il prezzo del biglietto e dell’abbonamento. Sognare non costa nulla, cosi come non costa nulla al momento tenere attaccato allo stesso armadietto il nome di Giuliano Maresca e all’interno del disegno tattico di Sacripanti su quel ruolo di alla round, di tutto fare che lo ha restituito al basket nostrano dopo una stagione buia, tanto per usare un eufemismo, in quel di Brindisi.




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