Sala stampa Gladiator-Turris Santa Croce



L'allenatore nerazzurro Roberto Carannante

FRONTE GLADIATOR: L’ottimismo si mischia con il rammarico nel post-gara di Gladiator-Turris Santa Croce. Il risultato non può far dormire sogni tranquilli al clan nerazzurro che nella gara di ritorno sarà chiamato alla sfida della sofferenza. Naturalmente, i due goal realizzati nell’ultimo quarto d’ora hanno dato tutt’altra veste ad un incontro che in parecchi casi è sembrato procedere per il verso sbagliato: vedi le tante occasioni che il bomber Giulio Russo non è riuscito a capitalizzare. L’allenatore nerazzurro Roberto Carannante nobilita la reazione d’orgoglio dei suoi ragazzi e mantiene alta la concentrazione in vista della partita di ritorno: “Dopo tante occasioni, ben 14 sono quelle che ho contato, abbiamo ottenuto questa vittoria che ci fa ben sperare. E’ un risultato meritato e penso ci sta troppo stretto, viste le tante azioni buttate al vento. Ma, quando ti trovi a rincorrere dopo aver subito la rete a sorpresa degli avversari, non è semplice ragionare a mente lucida. Ovviamente nella ripresa ho visto la grande reazione della squadra, incentivata dall’ingresso di Di Palma, Bonavolontà ed Armonia che hanno dato nuovo lustro alle finalizzazioni offensive. Ora ci tocca analizzare bene le informazioni positive e negative di questa partita e concentrarci per la sfida di ritorno che avverrà mercoledì. La Turris Santa Croce tenterà in tutti i modi di ribaltare il punteggio, ma noi ci dobbiamo far trovare pronti e non concedere nulla”. Il primo round se l’è conquistato il Gladiator ma la strada per qualificarsi alla finalissima dei play-off non è così semplice come molti addetti ai lavori avevano previsto alla vigilia della gara. La Turris Santa Croce è un osso duro ed i nerazzurri dovranno cacciare tutta la loro verve gladiatoria per mantenere intatto il sogno serie D.

FRONTE TURRIS SANTA CROCE (Daniele Luongo):  Il tecnico Claudio Gallicchio dichiara: “Al di là del risultato voglio fare i complimenti alla mia squadra, non era facile giocare contro questo Gladiator, sia come nomi che come tifoseria.  La partita l’avevo immaginata con un nostro gol per poi sfruttare le ripartenze dovendosi poi loro scoprire perché obbligati a vincere. Non siamo stati bravi su questo aspetto, perché 3-4 ripartenze non siamo stati capaci di farli male. E’ un risultato che mi fa sperare in vista del ritorno. La nostra stampa locale ci dava per sfavoriti 80% a 20%, penso che con questo risultato abbiamo abbassato la percentuale a 60% a 40%. Faccio i complimenti a questo pubblico, tifoseria bella ed educata e sicuramente mercoledì saranno di più rispetto ai nostri”.




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