Bisogna attendere l’inizio della prossima settimana per sapere qualcosa in più sulla Casertana che sarà. Il titolo è nelle mani del Comune ed il primo cittadino Pio Del Gaudio ha di nuovo incontrato la cordata disposta a prendere in mano le redini della società rossoblù dopo la ‘donazione’ della Casertana alle istituzioni della città da parte di Verazzo.
Il progetto c’è ed è stato lo stesso sindaco Del Gaudio a ribadirlo a GoldWebTV: “Gli imprenditori disposti ad intraprendere questa avventura mi hanno chiesto di fare calcio qui e con Verazzo ci siamo seduti attorno ad un tavolo da uomini di sport, perchè io ho intenzione di salvaguardare e rilanciare lo sport a Caserta ed abbiamo trovato una soluzione. I tifosi della Casertana dovrebbero ringraziarlo perché è venuto ad investire, dove altri non volevano e adesso starà a lui decidere se fare parte del progetto o meno”. La regia dell’operazione a quanto pare è stata affidata al consigliere regionale Polverino che ha saputo collegare i fili in modo corretto ed ora si attende il placet di Palazzo Castropignano.
Intanto serve cautela anche a far venir fuori i nomi di allenatori accostati al progetto di Di Vico, Caturano, Pascarella, Sferragatta e Bizzarro. Da giorni, oramai, circola il nome di Sasà Campilongo, cuore rossoblù, accostato alla panchina dei falchetti, ma è prematuro parlarne ora. Come in tutte le trattative il condizionale è sempre d’obbligo, anche perché in una piazza calda come Caserta, anche alla luce di avvenimenti accaduti anni addietro, la prudenza non è mai troppa. In più servono i tempi tecnici per approntate documentazioni e quant’altro serva per non lasciare nulla al caso.
Quel che è certo, però, è che si vogliono coinvolgere le competenze calcistiche casertane o di chi a Caserta ci ha lasciato un pezzo di cuore.