“Abbiamo fatto, stiamo facendo qualcosa di straordinario”. Queste poche parole ben riassumono il pensiero di Agostino Barone, presidente della Volalto. La squadra dopo il secco due a zero rifilato all’Akragas Volley Agrigento è approdata alla finale promozione in B1 dove attende, adesso, una tra Livi Potenza e Cefalù. “In un certo qual modo tifiamo per le siciliane – spiega il massimo dirigente volaltino – Qualora dovessero essere loro le nostre avversarie in finale, potremmo, infatti, contare sulla eventuale bella in casa. Certo, ci dovremmo sobbarcare un’altra lunga trasferta, ma il vantaggio del fattore campo varrebbe assolutamente il sacrificio”. La squadra si è ritrovata lunedì in palestra per la ripresa della preparazione. Umore a mille, ambiente carico al punto giusto, piena consapevolezza di quanto fatto, ma ancora desiderosa di migliorarsi. Ovviamente i programmi delle rosanero sono tutti in divenire. Dovesse essere Livi Potenza il rivale per la promozione in B1, la serie comincerebbe domenica alle 16:00 proprio nella città lucana. Mercoledì 6 giugno alle 20:30 prevista a Caserta gara due; domenica 10 a Potenza, sempre alle 18:00, l’eventuale bella. Viceversa se dovesse essere Cefalù l’avversaria da sfidare in finale, i giochi si aprirebbero sabato alle 18:00 al Palazzetto di Viale Medaglie d’Oro, poi la serie si sposterebbe in Sicilia dove mercoledì alle 20:30 è prevista gara due. Bella, sabato 9 alle 18:00 a Caserta. “Stasera (mercoledì 30 ndr) sapremo che fare. In ogni caso siamo pronti. Essere arrivati a questo punto del campionato è un risultato eccezionale, comunque vada a finire. Certo, adesso vogliamo giocarcela sino alla fine. Le ragazze hanno preso consapevolezza della loro forza e non temono rivali. Rispetto si, ma paura no, nessuna”. Il presidente sottolinea i meriti dell’allenatore e del gruppo. “Se penso ai budget delle nostre rivali e a quanto speso da noi, mi rendo sempre più conto di quanto ottimo sia stato il lavoro di Monfreda, quanto valido sia il progetto Volalto, quanto forti siano le nostre ragazze. Abbiamo una squadra figlia della nostra terra, una squadra giovane con ancora ampi margini di crescita”. Sabato scorso al Palazzetto si contavano oltre 700 spettatori. “Ed è questa un’altra nostra vittoria – ammette Barone – forse la più bella. Pochi anni fa giocavano in una piccola palestra, oggi siamo stati capaci di attirare tantissima gente nello storico impianto di Caserta. Il colpo d’occhio avuto è stato bello come una schiacciata di Armonia, una ricezione di Barone, un muro di Cerullo e Gagliardi. Adesso – conclude il presidente- non fermiamoci, non culliamoci sugli allori. Ci aspetta la più esaltante delle sfide. Ci attende la finale. Siamo pronti”. La Volalto non ha problemi di linea, ha mangiato tanto in questa stagione, ma non è ancora sazia. “Assolutamente – taglia corto il capitano Grazia Fattaccio – siamo cariche e tanto affamate. Siamo ad un passo dal sogno, non abbiamo alcuna intenzione di fermarci”.