Di puro orgoglio e di rabbia agonistica. Cosi la truppa di coach Fabio Farina arriva a mettere le mani sul secondo episodio della serie decisiva per la salvezza tra il suo Koinè e Casalnuovo. Una serie che aveva visto, nella scorsa settimana, la vittoria dei napoletani, in quella che potrebbe essere definita come la sfida in cui è successo praticamente di tutto. Dalle assenze per infortunio ai due supplementari, dall’interruzione con l’inerzia del match tra le mani fino ad arrivare ai tanti usciti per falli e l’infortunio di Moretti che ha costretto i sannicolesi a giocare gli ultimi cinque minuti del match in quattro contro cinque. Insomma tutto quello che poteva succedere è successo, ma non al Pala Ilario di San Nicola sabato pomeriggio. Di sicuro una sfida molto più normale e nella norma quella tra le mura amiche dei neroarancio. Una sfida vinta principalmente in difesa, dove Scialli e compagni hanno concesso agli avversari solo 62. Non poteva essere altrimenti, considerando i 67 segnati ed un attacco non certo da rullo compressore. Non una macchina, quindi, ma un sistema efficace che nel momento del bisogno ha trovato l’apporto di tutti i partecipanti. Rotazioni ampie, energie da spendere e da vendere per un Koinè che ha tenuto fede al suo obiettivo pre-partita: correre, aumentare il ritmo e trovare maggiori soluzioni rispetto agli avversari. Sempre in controllo, infatti, i padroni di casa sin dalla palla a due con vantaggi consistenti nonostante le difese speciale e a volte un minimo confusionarie di Casalnuovo per spezzare il ritmo offensivo di San Nicola. Con Scialli e Fronzino che a turno sono stati oggetti della box and one, gli altri hanno fatto un passo in avanti con canestri importanti e pesanti anche dalla lunga distanza.
Il cinismo nel chiudere definitivamente il match nel momento di allungo e di break a favore, però, è una dote che ancora manca a questa squadra ed allora i viaggianti nel quarto periodo hanno avuto la classica occasione per provare a tornare vittoriosi in terra napoletana arrivando più volte a strettissimo contatto. San Nicola, però, ha tenuto i nervi saldi in attacco ed è riuscita a respingere di volta in volta tutte le scorribande avversarie ed esultare al suono della sirena finale, che rimanda tutto alla decisiva ed ultima sfida del fine settimana prossimo sempre a Casalnuovo.