Si sapeva che quella contro Macerata sarebbe stata una partita difficilissima, visto il valore dell’avversario e considerata anche la faticaccia di ieri per battere Salerno. Ed in effetti la gara dei casertani è cominciata subito in salita; difesa marchigiana bloccata ed attenta a limitare Gigliofiorito con una marcatura asfissiante non appena il capitano entrava in possesso palla. Cus Caserta che faceva girare palla in attesa di trovare spazi, ma la stessa circolava troppo lentamente ed in maniera abbastanza prevedibile. Lo 0 a 0 che non si scalfiva sembrava essere lo specchio fedele di quanto visto sul rettangolo di gioco, anche se Scialla falliva un’occasione da rete clamorosa. Ed invece il Macerata si inventa un goal fantastico con un’azione corale che con 3 tocchi di prima, di cui due addirittura col tacco, porta Salvi davanti all’incolpevole Carusone che tenta invano di salvare la propria porta. Si va al riposo sull’uno a zero e con la convinzione che Macerata è certamente più forte del previsto ma che difficilmente riuscirà a mantenere il ritmo della prima frazione. La difesa casertana è ora più alta ed aumentano le occasioni da rete dei casertani, ma anche le ripartenze pericolosissime del Macerata. Su una di queste Petetta raddoppia e per Caserta è notte fonda anche perchè subito dopo solo un grandissimo Carusone riesce ad impedire il 3 a 0 con due uscite di piede decisive. Ed invece, come spesso accade in questo sport, la scintilla che occorre per accendere il fuoco la porta Generoso Scialla che riesce a mettere in rete ed a regalare 7-8 minuti di speranza ai casertani. Ne bastano anche meno perchè poco dopo Salvatore Laurenza riceve palla sull’out di sinistra si accentra e fulmina il portiere ospite. Adesso è cambiata l’inerzia della gara: Caserta sembra aver recuperato energie e Macerata sembra non veder l’ora che arrivi la sirena. In effetti il risultato di pareggio potrebbe accontentare entrambe le squadre e forse sarebbe anche il più giusto, ma Scialla non la pensa così e su schema d’angolo trafigge il portiere marchigiano per il 3 a 2 finale. Questa vittoria vale doppio per il Cus Caserta perchè la vittoria di Salerno per 6 a 5 su Catania, rende la partita di domani con gli etnei praticamente superflua essendo il primo posto nel girone e la conseguente semifinale in cassaforte. Occasione per mister Ventimiglia per far riposare chi ha giocato tantissimo e per regalare spazio a chi invece è stato sacrificato.
CRISPINO: Sono contento di questa vittoria ed anche del contributo che sto dando alla squadra; non è facile mantenere i ritmi di compagni abituati a giocare a livelli più alti, ma so che il mister ed i compagni stanno apprezzando i miei sforzi per aiutare la squadra. Ora possiamo tirare un pò il fiato, ma giusto per qualche ora perchè abbiamo le carte in regola per provare ad arrivare fino in fondo
CARUSONE: Ieri ho fatto due errori contro Salerno che potevano costarci cari, quindi sono contento di averli fatti dimenticare con la prestazione di questa sera. La reazione della squadra dopo il 2 a 0 è la testimonianza che ci crediamo e che venderemo cara la pelle fino alla fine
LAURENZA: Sono arrivato a Messina con poco ritmo gara nelle gambe; nella prima partita ho sofferto, oggi è andata decisamente meglio. Ho bisogno di giocare per ritrovarlo e farò di tutto per dare il massimo per questo gruppo fantastico.