A Santa Maria Capua Vetere è ritornato l’entusiasmo di una volta



Tifosi Gladiator (finale play off Carano)

Che l’obiettivo del Gladiator sia raggiungere la serie D ormai è chiaro, ma domenica al “Piccirillo” si è assistito a qualcosa che a Santa Maria Capua Vetere non si vedeva da dieci anni, infatti le gradinate erano affollate in ogni ordine di posto, non si conoscono i dati ufficiali, ma stando all’effetto ottico pare si siano sfiorate le 2000 unità.  Nei giorni pre-gara si è ritornata a respirare l’aria di qualche anno fa, dove per la città non si parlava che di Gladiator,  a quanto pare il presidente Lazzaro Luce con i suoi investimenti sta riportando anche quella giusta cultura e passione che mancava da anni.  La serie D non è stata ancora conquistata, ma con il passaggio alla fase nazionale si è superato un grosso scoglio, considerato anche che il Carano in campionato, si è riservato una bestia nera per i nerazzurri. Ora la compagine del direttore sportivo Simonetti ritornerà domani a lavorare al “Piccirillo” per preparare la semifinale d’andata dei play off nazionali che vede il Gladiator affrontare la Turris Santa Croce. Il ritorno si disputerà a distanza di tre giorni. La vincente di questa sfida affronterà chi supera il turno tra Città di Messina e Rende, quest’ultima nella finale regionale dei play off calabresi ha eliminato il Sersale, superandola per 1-0. Anche la finale nazionale che consente l’accesso alla categoria superiore, si disputerà in due match, andata 13 giugno e ritorno 17 giugno. Guardando in lungo, qualora il Gladiator superasse la Turris Santa Croce, se a passare il turno sarà il Rende i nerazzurri si giocheranno la finale di ritorno in casa, mentre se a passare sarà il Città di Messina, poiché nella semifinale ha avuto lo stesso percorso sammaritano, si procederà al sorteggio per stabilire dove si disputerà la finale d’andata.




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