Il Clan Santa Maria Capua Vetere dice addio alla possibilità di disputare la finale di Coppa Campania di rugby. I sammaritani nella quarta giornata della manifestazione regionale si fanno superare sul proprio campo dal IV Circolo Benevento per 25-15, ri3 mete a 2 per i sanniti. Mister Pirro aveva preparato meticolosamente la gara, mandando poi in campo il XV più affidabile per quanto concerne esperienza e atletismo, nonostante le innumerevoli assenze in casa Clan. Tutti i piani, però, sono stati rovinati in avvio di gara. Nemmeno il tempo del kick-off, però, e gli ospiti vanno già in meta dopo appena 10 secondi di gioco. Calcio sbagliato dal Clan, intercetto e meta con trasformazione annessa (0-7). Il Clan potrebbe accorciare su piazzato ma Alessio Villano non centra i pali. Cosa che invece fa il IV Circolo per il 10-0, poco dopo. Villano mette nei pali un piazzato per il 3-10. Al 28’ sempre ospiti a segno approfittando di uno svarione difensivo dei sammaritani e si va sul 3-17. Nei minuti finali arriva anche la terza meta beneventana, ma anche quella dei gialloblù sulla classica maul da touche (8-22). Nella ripresa girandola di cambi e gioco spezzettato con tante punizioni (7) per i sanniti (ne piazzeranno soltanto 2 nell’arco del match). Al 61’ meta per il Clan con Cosenza e conversione di Villano (15-25). Finale molto nervoso e con qualche fischio dubbio da parte del direttore di gara che si attira gli improperi del pubblico di casa. Tanto tempo perso e poco gioco nella seconda frazione di gioco, quindi, ma anche pochissimo recupero, dopo i tanti stop al cronometro. Tirando le somme, però, il IV Circolo merita la vittoria ed il più che probabile passaggio in finale di Coppa Campania, considerato che la squadra beneventana sale a quota 13 punti, uno sotto al Clan, ma con una gara in meno e con i sammaritani che nell’ultimo turno del mini girone A osserveranno la giornata di riposo. Il Clan, invece, pur avendo giocato una gara di cuore è stato troppo contratto e poco concentrato, ha giocato bene in touche, ma non benissimo in mischia, soffrendo la spinta del pacchetto in maglia azzurra. In più la trasmissione della palla sia in uscita dalla mischia chiusa sia nella fase di trasmissione alle ali non è stata precisa, consentendo parecchi recuperi ai sanniti (forse proprio in questo c’è stata la maggiore differenza tra le due compagini in campo).