Aversa, molti rebus da sciogliere



Nicola Romaniello mister dell'Aversa

E’ ora di tirare le somme. L’anno agonistico è da poche settimane concluso, e la classifica parla chiaro: lontani dalla zona play-out ma lontani anche dalla zona play-off. C’è chi immaginava peggio e chi invece ad un certo punto ha pensato in grande, lasciando all’immaginazione quell’obiettivo che era mancato l’anno scorso. Il prossimo campionato dell’Aversa Normanna sarà un rebus. Non si sa ancora come e chi disputerà la Lega Pro, e se ci saranno solamente tre di Prima Divisione oppure non cambierà nulla. I programmi sarebbero nettamente diversi. Innanzitutto si deve iniziare a pensare a chi confermare e invece chi ‘mandare’ al mittente. I migliori sono stati Gragnaniello, che merita la riconferma, e Marano, che però è legato alla Juve Stabia e probabilmente merita una categoria superiore. Bene anche i difensori, con i centrali Mattera e Castaldo che si sono dimostrati un lusso per la quarta serie. Zolfo sarà confermato mentre i dubbi maggiori saranno in attacco. Grieco non ha convinto, e si è guadagnato lo stipendio solamente nelle ultime gare. Zampaglione è del Chievo Verona ed ha già annunciato l’addio. Pisani, Guarracino e anche il giovane Puca hanno, quando in campo, disputato buone gare. Rimandati invece sicuramente Varriale, Monda e anche Carbonaro, che hanno avuto modo di calcare il prato verde in pochissime occasioni, e il primo, proveniente dal Napoli e seguito anche dal Chelsea, che ha ampiamente mancato le attese. Si attendono sviluppi, forse è ancora presto, ma bisogna prima sapere il numero di calciatori da cui partire, e poi magari ‘creare’ un capolavoro che possa far gioire la città e i tifosi.




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