E’ arrivata un pò in ritardo ma sicuramente nella maniera più bella la salvezza del Cus Caserta che batte il Marigliano per 7 a 2 e va finalmente in vacanza, almeno per quanto riguarda la squadra di club. Una salvezza che sicuramente avrebbe meritato prima ma che una lunga serie di infortuni ha rimandato fino al post season. Cus finalmente al completo e in condizioni atletiche eccellenti, grazie al lavoro svolto nell’ultimo mese proprio in ottica play out. Casertani che in avvio badano soprattutto al possesso palla e ad una veloce circolazione della stessa con la chiara intenzione di sfiancare gli avversari, visibilmente meno in forma dei casertani. Difese molto basse e tanti tiri da fuori che esaltano le doti dei due portieri. Su un tiro incrociato di Ventimiglia il portiere compie un miracolo ma Della Corte è lì e ribadisce in rete. Esplode di gioia il pubblico casertano, finalmente accorso numeroso a sostenere la squadra. La gioia dura poco perchè un innocuo tiro da centrocampo degli ospiti batte sulla traversa e poi dietro la nuca di Piccirillo per poi finire in rete. Il Marigliano recupera energie mentali e dopo un palo di Silvio D’aniello passa addirittura in vantaggio. Anche questo vantaggio dura poco perchè Borrelli calcia con intelligenza un calcio di punizione e fissa il 2 a 2 della prima frazione. Nella ripresa entra un altro Cus, nel senso che cambia completamente il modo di difendere dei casertani con un pressing tutto campo che esalta le doti di organizzazione e fisiche dei casertani: da quel momento in poi c’è una sola squadra in campo perchè il Marigliano non può far altro che guardare il “Della Corte show”: schema di punizione e rete su tocco di Ventimiglia per il 3 a 2 e subito dopo palla recuperata nella propria metà campo, dribbling su un paio di avversari e tiro imparabile nell’angolino basso. Esce ra gli applausi Ciro ed entra Borrelli che per non essere da meno di avversari ne dribbla 3 prima di infilare di destro sul palo del portiere. A questo punto il Marigliano tenta la carta del portiere di movimento ed il Cus cambia difesa per la terza volta, schierandosi ovviamente a zona per limitare i tiri da fuori. Non c’è neanche bisogno di soffrire più di tanto perchè sulla prima palla persa Silvio D’Aniello segna dalla propria area di rigore e poco dopo Della Corte lo imita infilando il poker personale….ed esplode la festa!!!!Mister Ventimiglia a fine gara “Avevo detto ad inizio anno che se ci fossimo salvati quest’anno l’anno prossimo sarebbe stata dura per tutti battere questi ragazzi ed oggi confermo quelle parole, a patto che la fortuna e la salute siano un pò più benevole di quanto accasuto quest’anno. Su 27 partite giocate ieri è stata la seconda volta che ho potuto avere la squadra al completo: Della Corte (che ieri ha fatto poker) è stato fuori per 5 mesi, Borrelli ne ha saltate una decina; stessa cosa dicasi per D’Aniello e Duranti. Questa è una squadra che con gli innesti di Piccirillo e Carozza nel mercato di riparazione, avrebbe potuto e douto dire la sua per i play off se avesse potuto scheirare almeno 10-12 della rosa titolare ed invece così non è mai stato e ci troviamo ad esultare per una salvezza raggiunta solo dopo i play out. Adesso mi godo un paio di giorni di relax e poi cercheremo di regalare a Caserta ed alla Campania lo scudetto universitario di calcio a 5. Intanto vorrei fare una dedica per questa salvezza: il mio pensiero va a Manco, Russo, Ravio, D’Aniello Luca, Lamonica, Sica e Dell’Aquila. Sono quei giocatori che ho utilizzato pochissimo, che non hanno mai fatto una polemica ma che sono stati tra i più presenti agli allenamenti e i principali artefici della formazione di un gruppo fantastico”.