Il Vitulazio è pronto per la sfida dei play-out contro lo Zupo Teano. Domani pomeriggio alle 16.30 al “Garibaldi” di Teano, la compagine rosanero del presidente Enzo Cocco si gioca il tutto per tutto con l’obiettivo di salvare una stagione maledetta che ha visto tanti calciatori posarsi a Vitulazio per poi andarsene e ben tre cambi di guida tecnica, in ordine cronologico i tre allenatori Cottuno,Ricciardi e Tartaglione, che non sono riusciti a tenere fuori il sodalizio dalla zona calda. Alla vigilia del derby, lo spettro dello scorso anno inizia ad assalire l’ambiente vitulatino che l’8 maggio scorso pianse dopo la clamorosa sconfitta interna contro il Marcianise per effetto della rete decisiva di Palumbo che provocò la retrocessione in Prima Categoria poi sventata dal riuscito ripescaggio. Tante cose sono cambiate da quella gara; solo pochi effettivi sono rimasti, tra questi vi è il capitano Stendardo, Antropoli, Cuccari e Pellecchia. Il resto della rosa è del tutto nuovo come anche la dirigenza che quest’anno ha fatto capo sul presidente Enzo Cocco. Ad esprimere la propria opinione sulla partita è il direttore sportivo Carlo Magliocca che afferma: “L’atmosfera è buona. E’ da 15 giorni che ci stiamo allenando per arrivare pronti alla partita. E’ un obbligo crederci poiché siamo ancora in corsa per la salvezza e con una grande prestazione possiamo fare nostro il risultato. Per di più siamo stimolati dalle grandi prove degli ultimi incontri che ci hanno permesso di sconfiggere la Boys Caivanese e la Puteolana e di perdere a Miano solo nei minuti finali”. L’ex gloria del calcio vitulatino chiama a raccolta i tifosi per la partita più importante della stagione: “E’ logico che abbiamo bisogno del supporto di tutta Vitulazio. Sono sicuro che ci sarà una forte rappresentanza di tifosi, infatti abbiamo organizzato due pullman che arriveranno a Teano per sostenerci. Loro partono con il vantaggio del fattore campo e di due risultati a disposizione ma noi andiamo lì per vincere e per conquistarci quella salvezza che avremmo meritato prima. Complice l’assenza per squalifica del forte Sansò (il comitato regionale del Lazio lo ha fermato due mesi per i fatti di Terracina, come del resto per il marcianisano Rosi), punto sulla verve realizzativa dei due attaccanti Pisani ed Abbatiello e sull’esperienza di Stendardo ed Antropoli per compiere quella che da tutti viene considerata un’impresa”.