Il dirigente Antonio De Lucia analizza l’ottimo girone di ritorno dei ragazzi di mister Santonastaso. Punti decisivi in chiave salvezza con una squadra che ha sempre onorato tutti gli impegni lottando fino alla fine :”Un ringraziamento doveroso a mister Santonastaso per il lavoro fatto. Facciamo tanti sacrifici , riconosciamo che alle volte abbiamo dei limiti dovuti a degli impegni . Né io né il presidente né altri dirigenti abbiamo mai interferito nelle scelte tecniche dando come giusto che sia la fiducia indispensabile per costruire qualcosa d’importante. Grosse città con grossi imprenditori durano 2 anni e poi spariscono. Il nostro progetto ha continuità. Sono 9 anni che seguo il calcio a Cancello Scalo. Partiti con la Terza Categoria, poi un anno in Seconda Categoria, tre anni in Prima Categoria e ora 4 anni in Promozione. Difficile fare calcio nella nostra zona, grossi imprenditori non ci danno una mano. Quest’anno ho ammirato un gruppo davvero solido a prescindere dal valore tecnico che può essere alto o basso. Quando c’è serietà e voglia di far bene, tutto viene di conseguenza. Ho visto la correttezza e impegno di questi ragazzi. Abbiamo diviso insieme gioie e dolori come la morte del papà del nostro giocatore Gambardella. Gli siamo stati e saremo sempre tutti vicini . Anche se patito fino all’ultima domenica, questo è stato il campionato più bello di Promozine nel girone di ritorno. Quanto fatto in questo 2012 lo ricorderemo a lungo . L’assenza delle istituzioni C’è rammarico perché il campo non era idoneo e le panchine sono state scoperte per 3 mesi .Non hanno avuto la forza di aggiustarle. L’assessore allo sport non l’ha fatto . L’amministrazione comunale non è stata vicina alla società per piccoli problemi sia per quanto riguarda le caldaie che per le panchine.
Siamo onorati e porto la parola del presidente Savinelli e del dirigente Nostrale di aver conosciuto dei ragazzi molto seri e affidabili”.