La tappa numero 33 del viaggio di Colore e Calore fa scalo a Pezza delle Noci per l’ultima battaglia della Juve che, da oggi, va in vacanza e stacca la spina. Non stacca la spina, invece, il popolo casertano che, da ora, inizia a parlare del futuro, ma per questo c’è ancora tempo. Ritorniamo a ieri, alle lastre di legno del Palamaggio’ per la sfida, inutile ai fini della classifica, contro la terribile Sassari. La pregevole e lodevole iniziativa dell’ufficio marketing bianconero (complimenti a Francesco Marzano per il lavoro svolto in questa difficile stagione) di regalare due biglietti ad un euro ciascuno per gli abbonati ha dato frutti positivi tanto che, alla fine della serata, il conto dice 3591 presenti per un incasso di 16.260 euro. La squadra, in un clima gioviale, ha deciso di salutare la tifoseria organizzando una sorta di ‘gara delle schiacciate’ nel riscaldamento con premio da assegnare, di diritto, a Charlie Bell.
Tanti applausi, alla fine, per una squadra entrata di diritto nel cuore della tifoseria ma anche nella storia della pallacanestro casertana per una stagione giocata come si deve nonostante i mille problemi societari. Da brividi la sciarpata e gli applausi arrivati al minuto 38 quando il punteggio diceva 68:92 ed il ritmare di mani che ha accompagnato gli ultimi istanti. Guardavo il punteggio, sentivo tutta questa partecipazione emotiva e mi sono emozionato veramente. Come non succedeva da tempo. E’ stato tutto molto bello, non sembrava un tributo ad una squadra finita penultima in classifica. Beh mai penultimo posto fu maggiormente affascinante. Brava Caserta, bravissima hai salutato questi ragazzi come meritavano con momenti indimenticabili anche per Sacripanti osannato dalla platea alla sua uscita dal campo. Il coach canturino era visibilmente emozionato in sala stampa: casertano vero, nonostante sia canturino. E l’emozione era palese sul volto di tutti i giocatori, forse neanche loro immaginavo un simile commiato dalla platea bianconera. E’ proprio vero: il più grande spettacolo dopo il Big Bang siamo noi… casertani legati a questa maglia.
Nella tribuna alle spalle della panchina campeggiava uno striscione ‘1000 motivi per non mollare mai’, un chiaro messaggio al club che, da ora, inizia la sua partita per la salvezza ma le indiscrezioni sono decisamente positive e non resta, solo, che aspettare le notizie ufficiali per tirare un sospiro di sollievo e cominciare la vera programmazione. Uno striscione anche dalla curva IBN: un ‘Benvenuto Thomas’ per salutare la nascita del secondogenito di un ultras casertano. Tra i presenti nel parterre anche Nando Gentile, coach di Veroli, che sabato ha festeggiato l’accesso alla post season in LegaDue compiendo un piccolo miracolo vista la drammatica posizione di classifica che i ciociari occupavano al momento del suo arrivo. Presente anche Piero Bucchi, coach di Brindisi principale favorita ad accompagnare la neopromossa Reggio Emilia in Lega A. Da segnalare la presenza di un piccolo gruppo di tifosi isolani assiepati dietro la propria panchina con felpe e vessilli della Dinamo.
Cala il sipario gente con la speranza, comunque concreta ed è inutile creare allarmismi, di ritrovarsi qui tra cinque mesi. Sempre col bianconero a sventolare, a scaldare il cuore, a rendere unica una favola sportiva casertana.