La partita al comunale di Pignataro contro la locale formazione allenata da mister Magliocca si presentava abbastanza ostica per gli ospiti del Cellole che a soli 2 punti dalla vetta puntavano al successo in trasferta per rimanere agganciati alla capolista, ma l’ambiente trovato è stato ancor più ostile del previsto, fino a che il risultato premiava la compagine locale si giocava in tranquillità e serenità, nonostante il Cellole di mister Cimino in inferiorità numerica per una discutibile espulsione di Mirra e per un evidente errore da parte del direttore di gara che annullava una regolarissima rete a Francesco Ruberto per un inesistente fuorigioco, teneva sempre in mano il pallino del gioco, ma quando il Cellole si è fatto sotto accorciando le distanze, ecco che cominciava l’assedio al direttore di gara, costringendo lo stesso a continue interruzione di gioco, nonostante ciò il giovanissimo arbitro Aldo Marletta di Napoli teneva abbastanza bene in pugno la gara. I componenti della panchina locale continuavano a protestare in maniera veemente con il direttore di gara e frequentemente entrava nel rettangolo di gioco condizionando non poco l’operato dell’arbitro. La gara registrava subito un’occasione per gli ospiti che al 4° su corner calciato da Ruberto dalla sinistra impegnava severamente Magliocca che si rifugiava in angolo. Al primo affondo Penna portava in vantaggio la propria squadra con un potente e preciso diagonale che si infilava nell’angolino basso alla sinistra di Migliore. Al 18° Bartolini si cimentava in un vincente doppio dribbling ai danni di Reina e Di Feola, entrava in area e di interno sinistro tentava il tiro a giro, bella la risposta di Magliocca che in tuffo si rifugiava in angolo. Al 22° Bartolini serviva Ruberto che con il portiere leggermente fuori dai pali tentava un pallonetto che l’estremo difensore miracolosamente facendo un passo indietro riusciva con la punta delle dita a deviare oltre la traversa. Al 29° in una concitata azione in area del Cellole ne approfittava D’Errico che dalla destra scagliava un violento tiro che si infilava tra palo e portiere. Terminava il primo tempo con il doppio vantaggio dei locali e gli ospiti in inferiorità numerica. Al 53° il Cellole accorciava le distanze, Cimino dalla propria metà campo lanciava ottimamente capitan Bartolini, il quale controllava la sfera di esterno destro e con un preciso tiro metteva alle spalle di Magliocca il momentaneo 1 a 2. Al 55° Lettieri si girava ottimamente in area e tirava verso la porta avversaria da ottima posizione, ottima la risposta di Migliore che ben piazzato gli respingeva il tiro. Al 67° dalla destra Guida calciava un corner che D’Amico colpiva ottimamente di testa, ma la conclusione del difensore del Cellole sfiorava solo il palo alla destra di Magliocca, era il preludio al gol che più tardi lo stesso D’Amico avrebbe realizzato. Al 69° dopo una magistrale azione messa in atto dal Cellole Ruberto andava in rete, ma le veementi proteste dei locali costringevano il direttore di gara ad annullare la rete del possibile pari per un inesistente fuori gioco. Al 71° Migliore respingeva di piede una ravvicinata conclusione di Lettieri. Al 76° Magliocca compieva un vero miracolo su una conclusione di Paduano che deviata da un difensore costringeva il numero 1 locale alla strepitosa parata. Al 78° con il Cellole proteso in avanti alla ricerca del pari, i locali realizzavano il momentaneo 3 a 1, un errato disimpegno del centrocampo ospite metteva D’Errico nelle migliori condizioni per andare a rete, il tiro del numero 8 locale veniva solo toccato da Migliore, ma terminava lo stesso in rete. Nonostante mancasse poco alla fine gli ospiti non si sono dati per vinti e al 86° Iovino calciava un corner dalla sinistra, in area D’Amico svettava ottimamente di testa e realizzava il 2 a 3. Al 88° gli ospiti andavano vicini al pari con Ruberto, il quale raccoglieva un cross di D’Amico e al volo costringeva Magliocca all respinta in tuffo. Al 91° arrivava il meritato pari per la squadra del Cellole, dalla sinistra Iovino crossava al centro, in area Carlucci faceva sponda di testa per D’Amico, il quale ancora di testa metteva in rete il definitivo pareggio. Il risultato sta molto stretto agli ospiti, che con la rete annullata a Ruberto e la discutibile espulsione al 30° del 1° tempo di Mirra, sicuramente avrebbe portato a casa questa vittoria. Discutibile infine le proteste della dirigenza locale a fine gara e le continue recriminazione verso i calciatori del Cellole, rei di aver creduto di poter portare a casa un risultato fino al fischio finale dell’arbitro.