Il match di cartello era quello del San Clemente di Caserta. Di fronte c’erano prima e seconda della graduatoria: Des Caserta e Sanotint Bollate. Una sfida che ha mantenuto le attese e che ha anche decretato l’inizio della “fuga” delle campionesse in carica. Due vittorie, una addirittura per “manifesta” e ora il campionato ha ufficialmente un padrone.
In gara 1 non c’è storia, tanto che al quinto inning Caserta chiude, portando a casa una vittoria di grande spessore e, soprattutto, grande valore: 9-0. Inizio fulminante per le padrone di casa, che con 3 singoli e 1 doppio (Alice Fiorio) più 2 errori di Bollate, lasciando addirittura le basi piene, mettono a tabellino 6 punti nella prima ripresa, facendo subito capire che la legge della campionesse d’Italia è una legge dura da digerire.
La seconda partita è molto più equilibrata e Bollate passa in vantaggio (2-0) al quarto inning, segnando – come insegna il detto – con due out. A correre a casa sono Marina Mancini e Lara Cecchetti, sul triplo di Elisa Oddonini: punti che pesano sul ruolino di Carlotta Natti. Proprio durante la quinta ripresa Natti è sostituita da Priscilla Brandi ed è la chiave della partita, visto che Brandi non concede praticamente nulla, mentre l’attacco segna due punti al quinto (grazie al fuoricampo di Hailey Wiginton, che spinge a casa Giovanna Palermi, salva su errore difensivo) e uno – quello del definitivo 3-2 – su un altro homer, quello di Bianca Novelli.