La partita che non ti aspetti, l’avversario che non ti aspetti, la Volalto che non ti aspetti e , peggio, ancora, il risultato che non ti aspetti. Chi pensava che il match con il Fari si risolvesse in una amena passeggiata sul velluto si è dovuto subito ricredere. Complice un approccio mentale troppo morbido delle rosanero e la partita della vita delle salernitane, il match si è risolto solo al tie break. Un risultato, questo, utile a prolungare la fantastica serie positiva della Volalto, meno, decisamente meno utile nell’ottica della corsa ai play off. Il punto perso e la consequenziale vittoria di Maglie consentono alle pugliesi di portarsi a meno uno dalle casertane. La corsa alla post season si f ancora più interessante, ma siamo lontani dai titoli di coda. Prepariamoci ad un esaltante finale di stagione. Armonia, fisicamente non al meglio, parte dalla panchina. Al suo posto Salzillo. Il primo set non è dei migliori. Ci mette un po’ la Volalto a mettersi in moto. Al Fari non pare vero e così, approfittando molto delle leggerezze rosanero più che su performance proprie, riesce a far da lepre al set. L’opposta salernitana Morrone fa molto male alla difesa casertana. Così Monfreda deve rimettere in campo Armonia. Di Lorenzo ha il suo bel da fare per scuotere le compagne. Le padrone di casa hanno una importante reazione ritornando sulle rivali e superandole. 19-18. Poteva essere il “vero” inizio dell’incontro. Non sarà così. Quando si affrontano squadre con la testa libera e gli si da spazio si corre il pericolo di motivarle oltremisura. Così è accaduto. Salerno scatta nuovamente avanti sino al 19-22. Fattaccio griffa il 22-22. Il primo set point è, però, delle salernitane. Non lo sprecano. 23-25. Anche se ancora leggermente ingolfata, la Volalto non ripete l’errore del parziale precedente. Si alzano le percentuali offensive e la difesa comincia a girare a dovere. Così, al primo time out tecnico Caserta è avanti 8-3. Dalla sospensione le padrone di casa escono ancor più agguerrite arrivando sino all’11-5. Troppo per Salerno. La Volalto, prende il largo, saluta e con l’ennesima palla a terra di Armonia va a vincere il set. 25-11. Piccolo equilibrio nelle prime fasi del terzo parziale con il Fari capace di rimanere in scia delle rivali. 5-4. Le ospiti giocano una partita di grande spessore agonistico. Al di la della rete, invece le rosanero faticano a dare continuità al loro gioco. Così Salerno è ben presente nel set. Un primo tempo della Paioletti vale il 12-10. Qui la Volalto si ferma di nuovo. Non il Fari che si ritrova nuovamente avanti12-13. Monfreda, inviperito, chiama sospensione. Le rosanero non reagiscono. 12-16. Monfreda le richiama nuovamente in panchina per riparlarci su. Boteva non riesce a spezzare la difesa avversaria. Allora Di Lorenzo prova con Armonia e Fattaccio. Arriva la reazione. 15-17. La partita si accende e con essa finalmente la Volalto. Gagliardi fa punto in battuta le rosanero tornano avanti. 19-18. Oramai, però, il Fari è in piena trance agonistica e non pare essere preda del braccino corto. Si procede punto a punto. Sino al 22-22. Poi Salerno piazza un break di 3-0 e fa suo il set. 22-25. La partita rischia di scivolare via. Sarebbe una beffa enorme. Il quarto set promette bene. Padrone di casa subito avanti 6-1 e poi 10-3. Stavolta le distanze vengono mantenute. Al time out tecnico la Volalto è sul 16-9.Salerno è in versione die hard e Caserta ha il suo ben da fare per portare a casa i punti. Fari difende benissimo. Avesse giocato sempre così, la salvezza non gli sarebbe sfuggita. Monfreda chiama sospensione. Il tabellone recita 19-15. Salerno colma il palese gap tecnico con le rivali mettendo in campo grande agonismo. Stavolta non basterà. Caserta fa suo il set 25-19. Si va al tie break. Tensione altissima al palazzo. Ne guadagna la partita. La Volalto continua a menar le danze, ma ogni punto è una scalata, un muro da abbattere, un fortezza da espugnare. Bravo Salerno. Armonia firma il 6-3. Al cambio di campo si va sull’8-4. Di Lorenzo e Boteva guidano l’allungo decisivo. 10-5. Oramai è troppo anche per il Fari di stasera. Caserta su Gioco, partita, incontro. Vittoria, ma che sofferenza.
“Spero la lezione sia stata compresa bene dalla ragazze – esordisce Monfreda – non esistono partite vinte in partenza; bisogna vincerle in campo. Le stesse motivazioni che si hanno quando si incontra la capolista bisogna averle anche contro il fanalino di coda. Salerno ha giocato un’ottima partita, noi ci abbiamo messo del nostro. Quando siamo riuscite a giocare sui nostri ritmi l’incontro non ha avuto storia. Abbiamo perso un punto in classifica, ma almeno la terza piazza è salva. Non possiamo più sbagliare neanche un colpo”.