Il Volturno recrimina a Palermo, passa il CUS 7-6



Danilo Pasquariello, 2 reti per lui a Palermo

Ancora una volta in maniera rocambolesca il Volturno maschile esce sconfitto da una partita che poteva essere quantomeno pareggiata. Così i ragazzi di Marco Fusco tornano con l’amaro in bocca dalla Sicilia per la sfida con il CUS Palermo che si impone per 7-6, siglando il gol vittoria a 40” dal termine, dopo un rigore sbagliato dagli ospiti sul 5-5. Sfortuna e tante espulsioni contro negli ultimi due quarti (11 sulle 15 totali) vanificano il 5-3 dei gialloverdi. Il Volturno con i rientri di Tatavitto, Pasquariello, Natangelo e Salemme è un’altra squadra e mette subito in difficoltà il CUS portandosi sul 3-1 a fine primo quarto con le reti di Sangermano, Natangelo e Pasquariello. In mezzo l’1-1 siglato da Sutera. Ad inizio secondo tempo è ancora Pasquariello ad allungare sul 4-1, prima dei gol di Sutera e Siracusa per il 4-3 dopo il cambio vasca. Sangermano riporta avanti di 2 lunghezze i sammaritani, ma l’arbitro Acierno di Siracusa comincia a fischiare sistematicamente espulsioni ai gialloverdi e così Blandino segna in superiorità ed anche Abalto lo imita. Nel quarto ed ultimo periodo viene assegnato anche un rigore (nettissimo) al Volturno, ma Salemme è sfortunato e non centra il bersaglio grosso sul 5-5. Il CUS di coach Occhione trova il primo vantaggio del match con Ravera che fa 6-5. Nonostante le espulsioni che fioccano e 3 giocatori nel pozzetto in maniera definitiva i ragazzi di Marco Fusco, anch’egli in distinta, trovano il pareggio grazie al tris del giovane Sangermano, prima di capitolare a pochi secondi dal termine per mano di D’Alessandro che batte Perfetto di potenza.

“Sono amareggiato per il trattamento subito – dichiara a fine gara coach Fusco – perché è oramai un fatto sistematico che veniamo penalizzati. Abbiamo avuto una sola superiorità più un rigore negli ultimi 2 tempi (7 in totale, ndr), mentre il CUS ben 11 sulle 15 totali. Certo è un po’ strano e poi non ho capito perché ci mandano un arbitro di Siracusa a dirigere la gara, quando noi siamo in lotta con l’Enzo Grasso per la salvezza. Ci stanno mettendo in condizione di pensare male, poi ci si mette pure la sfortuna col rigore sbagliato e un’altra frittata è fatta. Certo è che oggi abbiamo giocato bene finché i fischi arbitrali ci hanno concesso di superare la metà-vasca e siamo capitolati solo nel finale. Con i titolari siamo un’altra squadra capace di dare fastidio a tutti e per questo sono orgoglioso di tutti i miei ragazzi, ma vorremmo essere un po’ più tutelati”.



 

CUS Palermo  7

Volturno S.C.  6

(3-1, 1-1, 3-1, 2-1)

Cus Palermo: Cillari, Abalto 1, Stocchi, Catania, D’Alessandro 1, Blandino 1, Salermo, Damiano, De Francesco, Sutera 2, Matranga, Ravera 1, Siracusa 1. All. Occhione

Volturno: Perfetto, Tatavitto, Pasquariello 2, Salemme, Sangermano 3, Fiengo, Magliulo L., Magliulo F., Russo, Fusco, Natangelo 1, Curcio. All. Fusco

Arbitro: Acrierno di Siracusa

 

Tredicesima giornata Girone 4:
RN Napoli-Enzo Grasso SR 9-7
Bari Nuoto-Strano Light Waterclub Catania 13-11

Tubisider Cosenza-RN Taranto 17-6
Pol. Pozzillo-WP Sikelia Palermo 8-12
Cus Palermo-Volturno SC 7-6

 

CLASSIFICA:

Rari Nantes Napoli  32

WP Sikelia Palermo  31

Bari Nuoto  29

Tubisider Cosenza   24

CUS Palermo   19

S.L. Waterclub Catania  16

Volturno   11

Enzo Grasso SR  11 (-1 pt di pen.)

Pol. Pozzillo  11

Rari Nantes Taranto  3


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