Cus Caserta alle finali universitarie



La formazione del Cus Caserta promossa alle final eight

Per il terzo anno consecutivo il Cus Caserta si giocherà lo scudetto tricolore universitario grazie alla doppia affermazione nel quadrangolare che s’è tenuto al Palanoia di Marcianise Lunedi e Martedi scorso. Capitato in un girone di ferro con Cassino, ma soprattutto Napoli e Roma il Cus Caserta ha disputato due fantastiche partite guadagnandosi il diritto alle final eight.
Il sorteggio delle due semifinali accoppia Caserta a Napoli e Cassino a Roma. Entrambe le semifinali non hanno storia. I casertani si impongono nel derby addirittura per 9 a 2 con Laurenza (4) e Gigliofiorito (3) mattatori e con Fazio e Cardillo a completare l’opera.
Nell’altra semifinale è il Cus Foro Italico ad imporsi per 7 a 3, punteggio che non spiega abbastanza il netto predominio dei romani.
Finalissima dunque tra Caserta e Roma. I casertani partono con un quintetto composto da Carusone, Gigliofiorito, Scialla, Laurenza e De Angelis, i romani rispondono con Francesconi, Cuini, Ciucciovino, Chiomenti e Zaccardo.
Si capisce sin dalle prime battute che sarà una partita equilibrata perchè entrambe le squadre pressano alto e la tensione è altissima. Ci pensa però Salvatore Laurenza a rompere gli equilibri: imbucata di Gigliofiorito e l’ex Sala Consilina, spalle alla porta, si gira ed incrocia di sinistro sul secondo palo. Roma non ci sta e su schema da calcio d’angolo sfiora il pareggio. Dopo qualche minuto è ancora Salvatore Laurenza a realizzare un goal , stavolta in azione di rimessa a tu per tu col portiere non fallisce. Roma è viva e gioca bene e il goal del 2 a 1 è la naturale conseguenza di un bel gioco corale che mette Ciucciovino sul secondo palo che infila l’incolpevole Carusone. A questo punto la partita diventa ancora più tesa ed equilibrata anche perchè prima un palo poi la traversa negano a Gigliofiorito la gioia del goal:i due portieri mantengono per diversi minuti il risultato in bilico, ma nulla può l’estremo difensore ospite quando su splendida azione Gigliofiorito Scialla arriva il goal del 3 a 1. Il capitano del Ma.Ma, imbuca dalla propria metà campo sul pivot marcianisano e va a riprendersi l’uno due fulminando il portiere. Tre a uno e si va al riposo. Nonostante l’esiguo vantaggio mister Ventimiglia invita i suoi a non calare la tensione perchè l’avversario è di quelli tosti e puntualmente arriva la beffa ad inizio ripresa. Banale errore in fase di possesso e i romani si ritrovano in due contro Carusone: un gioco da ragazzi realizzare la rete che li riavvicina sul 3 a 2. Fortunatamente questa rete ha la forza dirompente di uno schiaffo in pieno volto per la compagine casertana che sembra scuotersi e dimenticare le fatiche e ricomincia a martellare la porta ospite. Domenico Crsipino fa il “Scialla” riceve in posizione da pivot la solita imbucata di Gigliofiorito, lo mette davanti al portiere e potete immaginare come finisce… Roma si scopre, Caserta fa possesso palla e Generoso Scialla fa capire a tutti perchè è ritenuto uno dei pivot più forti in circolazione: palla filtrante stop ad allargarsi e palla nell’angolino: 5 a 2 Caserta. A questo punto Roma tenta la carta della disperazione inserendo il portiere di movimento ma oggi va tutto bene ai casertani. Sul primo tiro in porta dei romani Carusone blocca e si inventa una palombella dalla propria porta che si spegne nel sette avversario: sugli spalti si comincia ad esultare ma c’è ancora tempo per l’ennesima perla di Gigliofiorito che ruba palla nella propria metà campo e con un esterno destro infila la porta incustodita. La partita termina sul 7 a 2. Dal 20 maggio i casertani si giocheranno lo scudetto universitario nella splendida Messina.




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