Un applauso lungo, interminabile, carico di affetto: questo è quello che il Palamaggiò ha tributato a Luciano Orabona durante il minuto di raccoglimento (anche per il povero calciatore Morosini ndr). La commozione generale e quella scritta semplice, come Luciano del resto, che compariva nella curva Ancilotto: “Ciao Big Luciano”. Tre parole che dicono tutto, a volte basta poco per far passare un messaggio. Un messaggio come quello di Pino Sacripanti: «Dedichiamo la vittoria nel derby a Luciano».
In mattinata, però, c’era stato il momento decisamente più toccante di una giornata che conserveremo nel cuore, in eterno, visto il carico di emozioni che ci ha portato. Nella piccola chiesa di San Benedetto si è radunata una folla incredibile di amici, parenti, tifosi, compagni di tante battaglie sportive o anche dei semplici cittadini. Due città, in particolar modo, hanno risposto presente: Caserta e Maddaloni anche se tutta la provincia era ben rappresentata. Inutile fare la lista dei presenti, qualcuno sarà sfuggito all’occhio della gente visto che erano veramente tanti a rendere omaggio a Luciano. Una folla che ha gremito la chiesa mentre tantissimi altri hanno atteso, compostamente, fuori per tributare un ultimo abbraccio ai familiari che, con una compostezza incredibile, hanno vissuto la giornata più dura della loro vita. Facce ed occhi che tradivano l’emozione in tutti i presenti, lacrime che scorrevano e neanche gli occhi da sole sono riuscite a nascondere l’emozione generale. In silenzio per tutta l’omelia, la cerimonia, in silenzio all’esterno della chiesa. Un momento veramente toccante è arrivato proprio sulla ‘sirena’ tanto per usare un termine prettacamente cestistico. E quando il feretro è stato portato all’esterno della chiesa un applauso scrosciante a salutato questo ultimo viaggio di Big Luciano. Dal cielo, invece, gonfio di nuvole, ha inizato a cadere una pioggerellina sottile, quasi a scusarsi del disturbo che stava dando a tutti i presenti. Erano lacrime dal cielo del basket casertano che, da sabato, ha un nuovo amico da accogliere. Un altro personaggio che entra, di diritto, nella nostra personale Hall of Fame degli amici che non ci sono più, fisicamente, tra noi ma che hanno e sempre avranno un posto speciale nel cuore di tutti. Nel cuore di una comunità cestistica casertana che, ancora una volta e non ce n’era bisogno, ha fatto vedere quanto unita e compatta sia. Ciao Big Luciano, buon viaggio.