Domenica pomeriggio al Palamaggiò andrà in scena il decimo confronto tra Caserta e Avellino. Bilancio complessivo nettamente a favore del’Air vittorioso in sette occasioni con appena due successi bianconeri. Gli irpini si sono imposti lo scorso 17 aprile 83-75 al termine di un match sempre dominato. Doppie doppie per Cortese e Linton Johnson, ventello per Szewczyk e dominio a rimbalzo. Caserta ebbe 19 punti da Ere disputando nel complesso una prova scialba e senza mordente. Molto più combattuta e spettacolare la gara dell’aprile 2010 decisa dai canestri di Jones ed Ere. Martin ci mise del suo e pur tirando meglio i lupi si arresero 81-79 (Akyol 21, Brown 16). La prima sfida in Lega A se l’aggiudicarono gli ospiti con un grande quarto quarto. Alla fine decisero i canestri di Crosariol e i rimbalzi di Drake Diener. Avellino colse così il primo successo a Pezza delle Noci dopo il pesante -17 del febbraio ’98 quando l’allora Cirio fu travolta 69-52 dalla Juve. Stesse medie da due ma polveri bagnate da oltre l’arco. Piperno e Van Veldhuizen furono decisivi e i casertani proseguirono la rimonta salvezza. Oggi il pericolo retrocessione non preoccupa più di tanto la Otto che però farebbe bene a vincere per dimenticare le recenti amarezze e regalare un mezzo sorriso ai propri tifosi.