Con il morale al minimo dopo il ko di sabato scorso, la Casertana domani si appresta a ricevere il fanalino di coda Gaeta. Partita sulla carta più che abbordabile, ma come sempre accade in campo sarà un’altra musica. Non più tardi di quindici giorni fa i pontini riuscirono a violare il ‘Capozza’ di Casarano facendo rimanere accesa la fiammella della speranza playout. Speranze vanificate dal 4-1 interno dello scorso turno e perciò domenica al Pinto vedremo una squadra che si giocherà l’ultima chance della stagione. I rossoblù, dal canto loro, tornati a -6 dalla capolista Sarnese, hanno l’obbligo di vincere le restanti quattro partite e sperare che l’undici di Pirozzi possa rallentare. Anche se calendario alla mano l’unico ostacolo potrebbe arrivare l’ultima giornata contro il Martina, ma a quel punto i giochi sono già fatti. Il rammarico di Mortelliti e compagni è tanto. Una miriade di punti persi per strada nel girone di ritorno, un pizzico di sfortuna (vedi Piscinola) e la consapevolezza di aver (quasi) fallito un obiettivo che ad onor del vero era raggiungibile. Adesso bisognerà sedersi a tavolino e decifrare il futuro. Si attendono segnali dalla dirigenza che dovrà disegnare le linee guida per il prossimo anno. Intanto però c’è da incamerare altri tre punti provando a staccare l’Ischia per poi lanciarsi all’inseguimento del Martina. Ferraro in settimana ha dovuto fare a meno di Di Ruocco vittima dell’influenza. Out oltre ai soliti Nuzzo e Magaddino anche Gargiulo e Siclari che torneranno a disposizione la prossima settimana. La formazione che scenderà dal primo minuto potrebbe essere Roncone, Caldore, Okoroji, Ginobili e Stigliano in difesa. A centrocampo Dimatera, Pontillo, Burgos e Di Ruocco con Pastore o Mortelliti al fianco di Majella. Le uniche incognite sono rappresentate dal recupero di Di Ruocco e dale condizioni non ottimali di Burgos. L’argentino potrebbe avere un turno di riposo, l’esterno ieri è tornato a disposizione e dovrebbe essere in campo dall’inizio. In caso contrario, per sopperire all’assenza del ’92 potrebbe essere inserito Biondi a centrocampo (al posto di Burgos) o Imbimbo tra i pali. Non ci saranno i 2500 visti contro l’Ischia ma si spera che la gente non volti le spalle alla squadra nelle ultime giornate.