Sacripanti: “Il mio futuro spero sia ancora bianconero, ora vinciamo il derby”



Coach Sacripanti con l'addetto stampa Giannoni

Nella sala stampa del Palamaggiò coach Sacripanti oggi ha analizzato l’attuale momento della Otto Caserta. A sei giornate dalla fine la permanenza in Lega A non è ancora matematica e il tecnico ha prima chiarito le voci di una possibile smobilitazione, poi svelato i problemi fisici che stanno caratterizzando le prestazioni della squadra. “La società ci aveva chiesto di conquistare la salvezza. Obiettivo che ad inizio anno sembrava davvero difficile per i problemi economici incontrati dal club in estate. Siamo riusciti a mettere insieme un roster niente male e stiamo per raggiungere la meta. Noi in campo e tanti tifosi fuori contribuendo in maniera importante a garantire il futuro della Juvecaserta. Francamente tutte queste voci di possibili dimissioni, di partenze premature sono infondate. Il parco giocatori non cambierà fino a fine stagione e tutto quello che stiamo facendo dentro e fuori dal campo ha un senso. Smith? C’era un interessamento del Saragoza, ma il ragazzo ha detto a chiere lettere di trovarsi bene con noi e di voler rimanere anche l’anno prossimo con una squadra ancora più competitivo. Dal punto di vista fisico non è un momento fortunato. Abbiamo l’infermeria piena e in questo finale di stagione dovremo stringere i tempi. Infortuni dovuti ad un minutaggio eccessivo come Collins, Stipanovic, ma anche puramente di natura fisiologica (vedi Righetti). Nonostante tutto, nonostante le assenze i ragazzi non hanno mollato, nessuno si tira indietro e posso assicurare che ce la giocheremo a viso aperto contro tutti”. Il futuro è tutto da decifrare, ma il bilancio di Sacripanti è positivo: “In tre anni ci siamo tolti molte soddisfazioni, abbiamo superato problemi non indifferenti e ritengo che i risultati ottenuti siano soddisfacenti. Personalmente mi trovo molto bene e sono contento di essere rimasto. Le indicazioni che emergono dalla proprietà sono confortanti, ma è presto per parlarne. Sicuramente quell’sos lanciato diversi mesi fa non è passato inosservato e il futuro è più roseo. Purtroppo il momento economico è difficile per tutti. Non siamo i soli ad avere avuto problemi, c’è anche chi sta molto peggio di noi. La speranza è di non incontrare tanti ostacoli come quest’anno, ma nel mio futuro vedo ancora Caserta”. Infine un passaggio sul derby di domenica: “La differenza tra noi ed Avellino è la qualità di alcuni loro giocatori. Individualmente sono più forti di noi, giocano a memoria e saranno un osso duro. Sarà una gara molto agonistica e particolarmente sentita dal nostro pubblico a cui vorremmo regalare la gioia della vittoria”.    




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