Stile e professionalità quando c’è ospite mister Sorianiello un gentiluomo della panchina pronto ad aprire ai radioascoltatori di Radiocasertanuova il libro dei suoi magnifici ricordi:”Essere presente con la storia della Casertana è per me motivo di grande soddisfazione. Ero giovane e ricordo il Fazzi allenatore del Portici. Lo incontrai a Ponticelli . Per me un piacere essere ospite del programma. Mi ha fatto piacere ritrovare Fazzi, Grava e DiMaio che hanno fatto la storia del calcio bello a Caserta. Ho fatto l’allenatore, loro i protagonisti in campo. Mi affascina l’umiltà del bomber Fazzi che dà sempre merito agli altri non esaltandosi mai. Sono esempi che ti fanno crescere. In questo momento determinante il fattore psicologico. Nelle ultime 2 gare c’è stato un avvicinamento di 4 punti col rallentamento della capolista che ha pareggiato con Turris e Nocera. L’Ischia ha perso per la terza volta consecutiva. Sabato c’è il crocevia del campionato. Se la Casertana batte il Campania squadra cinica dalla difesa di ferro, ci sono tutte le carte in regola per sperare. Le tifoserie ti fanno vincere e perdere quando ci sono troppe pressioni addosso. Quando parti per vincee, è sempre più difficile. La Sarnese è un’ottima squadra e non possiamo parlare più di sorprese. Il presidente Pappacena ha allestito una squadra importante. Non a caso sta lì. Fondamentale l’aspetto psicologico e psicofisico può essere determinante. Avvantaggiati Sarnese e Casertana. Quando ci sono troppi cambi,c’è sempre qualcosa che non va”.