In sala stampa Bruno Mandragora se la prende con gli episodi: “Oggi la Casertana ha battuta una signora squadra come l’Ischia e credo che chi ha assistito all’incontro lo possa testimoniare. Fino all’espulsione di Rainone stavamo dominando, poi una ingenuità del difensore ci è costata cara. Dispiace perché una battuta d’arresto ci può stare, ma perdere così fa male perché ad inizio ripresa c’era un rigore su Ercolano non visto, ma il calcio è anche questo. Per non parlare delle assenze di calciatori come Di Meglio, Scarlato, Micallo, Mazzeo, Manzo. Chi è sceso in campo li ha sostituito a dovere, ma al completo sarebbe anata in maniera diversa. Torniamo a casa battuti, ma pronti a lottare ancora. Mancano cinque gare e con quindici punti in palio può succedere di tutto. Siamo in quattro a giocarci la promozione e solo alla fine si potranno tirare le somme”.