Partita combattuta fin dall’inizio per le due formazioni che hanno attaccato e regalato azioni da gol sin dal fischio di inizio. In un primo momento il Tuoro si è fatto valere di più avanzando parecchie volte nella metà campo avversaria, ma la Tab non indietreggia e cerca di spiazzare il portiere avversario che si fa trovare sempre pronto.
Al 14’ è proprio il Tuoro che si porta in vantaggio, in un clima abbastanza teso, non sono infatti mancate le polemiche nel corso del primo tempo, che si sono prolungate anche nella seconda metà di gioco. Dopo pochi minuti dalla realizzazione della prima rete, arriva anche il secondo gol del Tuoro, realizzato su punizione.
Nonostante il Casagiove cerca di colmare lo svantaggio, il primo tempo si conclude 0-2 per gli avversari, mentre viene annullata anche una rete per la Tab, per un uomo a terra.
Il secondo tempo riparte sotto una pioggia battente e una Tab più grintosa, che non ci sta a perdere questa partita. Ma al 7’ è sempre il Tuoro a centrare il mirino, dopo che la Tab ha sprecato una clamorosa occasione, ma il gol dei padroni di casa non tarda ad arrivare e Roviello ci mette lo zampino, 1-3.
Al 16’ è sempre Roviello che regala un altro gol alla sua squadra, realizza un gol su punizione, beffando la barriera e infilando la palla sotto le gambe del portiere; appena passati due minuti è ancora lui a riaprire la partita con un bellissimo pallonetto, 3-3.
Non contento, Roviello realizza il suo poker personale, portando la Tab in vantaggio; la palla colpisce prima la traversa e poi va in rete, sotto lo sguardo compiaciuto dei presenti. Caiazza allunga ancor di più il divario, su passaggio di Roviello che, con un tocco leggero, gli passa la palla e concretizza la quinta rete per il Casagiove.
Il Tuoro, dopo che il portiere abbandona il campo per un forte dolore alla mano, realizza la quarta rete con il quinto uomo.
Una partita molto bella, giocata dall’inizio alla fine, che ha visto primeggiare prima il Tuoro e poi la Tab, che ha riguadagnato terreno e ha intascato un’altra vittoria, nonostante la pioggia.
Mariagrazia Repola