Quindici giorni per conoscere, valutare e decidere. Tre partite per centrare la salvezza aritmetica e iniziare a programmare il futuro. Ecco i compiti di Pasquale Matarese, allenatore del Marcianise che nel pomeriggio ha affrontato la Casertana al ‘Pinto’. “Sono qui da tre giorni e sto imparando a conoscere i calciatori. Ci sono giovani interessanti, una base su cui partire, ma nello stesso tempo c’è molto lavoro da fare. In questi giorni mi preme soprattutto lavorare dal punto di vista fisico e psicologico per farci trovare pronti in vista del rush finale. Di futuro non parlo perchè bisogna ottenere la permanenza in categoria. L’impresa non è affatto proibitiva, ma non dobbiamo distrarci. L’obiettivo è allestire una rosa competitiva in vista del nuovo campionato, facciamo però un passo alla volta”. Allo stadio ha incontrato i vari Ferraro, Cavaliere e Tommaso Petrillo con cui condivise l’esperienza a Casal di Principe ma anche Juve Stabia e Sorrento (Ferraro): “Era un altro calcio, ricordi belli con l’Albanova. Fa sempre piacere incontrare persone che stimi e grandi conoscitori di calcio”.