Anche la gara di Skeet Maschile della 1ª Prova di Coppa del Mondo viene vinta con un record del mondo. Esattamente come per la gara femminile, in cui la statunitense Kimberly Rhode ha fatto segnare il nuovo record del mondo in qualificazione (75/75) ed ha eguagliato quello realizzato per la prima volta in finale dalla slovacca Danka Bartekova nel 2008 (99/100), il ventisettenne greco Efthimios Mitas ha vinto l’oro non sbagliando nulla ed eguagliando i record del mondo realizzati dall’americano Vincent Hancock nel 2007, 125/125 in qualificazione e 150/150 in finale.
Una competizione molto serrata quella che si è appena conclusa sulle pedane americane, che ha assegnato l’argento ed il bronzo dopo un lunghissimo shoot-off. L’ucraino Mikola Milchev ed il messicano Carlo Alberto Valdez Romero, chiusa la serie finale con 148/150, hanno spareggiato arrivando a tirare 44 piattelli, praticamente quasi l’equivalente di due serie (una serie regolamentare è di 25 piattelli, ndr). Alla fine ha avuto la meglio Milchev che si è meritato la piazza d’onore. Al quarto posto il francese Anthony Terras che, pur essendosi qualificato per la finale anche lui con un perfetto 125/125, alla fine si è trovato giù dal podio dopo aver partecipato al mega spareggio con Milchev e Valdez Romero, ai quali ha ceduto le armi dopo soli 8 piattelli.
Quinto il nostro Giancarlo Tazza (Fiamme Oro) di Caserta (CE). Al termine dei 125 piattelli di qualificazione l’azzurro ha spareggiato con altri due atleti a quota 122 per l’ingresso in finale, meritandosela regolando gli altri con +12. Nella serie decisiva non ha sbagliato nulla, ma i tre piattelli di ritardo accumulati nella prima fase di gara gli sono stati fatali per la lotta alle medaglie. Ottima prova di carattere la sua che ha dimostrato di saper tenere il ritmo in una competizione di così alto livello tecnico.
Buona anche la prestazione di Angelo Moscariello. Il ventiduenne di Montella (AV), in forza al Gruppo Giovanile delle Fiamme Oro, ha mancato lo shoot-in per la finale di un solo piattello piazzandosi in 13ª posizione con 121/125. Lontano dalla finale Valerio Luchini (Carabinieri) di Roma. Una defaillance nella terza serie, chiusa con 21/25, pregiudica le sue aspirazioni e lo ferma in 24ª piazza con 118.