JUNIORES: Iorio pugnala l’Hermes Casagiove e manda in paradiso la Vis Capua



Stellato contrastato da Pacetta e Giuseppe Russo

Dopo 96 minuti di autentica passione e trans agonistica la juniores della Vis Capua si aggiudica la qualificazione ai play-off nello scontro diretto contro l’Hermes Casagiove e si posiziona al secondo posto del girone A dietro la capolista San Pio Mondragone. Iorio è il volto della felicità dopo aver realizzato il goal decisivo del 2-1 che porta la propria compagine nella fase finale post-campionato, molto probabilmente contro il Progreditur Marcianise, primo nel girone B. La Vis aveva un risultato a disposizione su tre per passare agli spareggi (anche il pareggio era utile all’Hermes che, giungendo a fine campionato a pari punti, poteva disporre di risultati migliori negli scontri diretti) e lo ottiene nel big match dell’ultima giornata. Ancora una volta non sbaglia l’allenatore capuano Angelo Di Costanzo che raggiunge per la terza volta in tre anni i play-off (precedentemente conquistati con i mini allievi regionali della Asd Capua due anni fa e con la juniores del Real Volturno l’anno scorso) con un gruppo che egli ha forgiato e che lo ripaga di grandi soddisfazioni. Onore e merito all’Hermes Casagiove di mister Gino Esposito e del dirigente Antonio Russo di aver eseguito una rimonta incredibile, che ha sfiorato il traguardo dei play-off solo per un soffio. Un plauso va fatto ad entrambe le compagini che hanno effettuato un grande campionato e che nella partita decisiva non si sono fatte prendere dalla cattiveria, mantenendo sempre un profilo corretto che ha permesso alla gara di essere bellissima.

La Vis Capua

PREPARTITA: In avvio l’allenatore locale Angelo Di Costanzo preferisce lasciare in panchina i due terzini De Cecio ed il figlio Gianluca poiché appena tornati da una gita scolastica. Tra le fila ospiti fondamentale è l’assenza dell’attaccante Der che, per squalifica, è costretto a saltare la partita più importante. Assenza che si farà sentire per tutto l’arco del match.



PRIMO TEMPO: Nei primi minuti le due squadre si studiano e non concedono spazi agli avversari. Le uniche conclusioni sono il colpo di testa di Giuseppe Russo ed il tiro di Repola bloccati senza patemi dal locale Fruggiero. I padroni di casa lavorano nella penombra ed al 25’ assestano la prima pugnalata. Tersigni effettua un’apertura precisa per Barbiero che anticipa Ruggiero e si invola verso la porta, il difensore ospite lo atterra e l’arbitro decreta il calcio di rigore. Proteste della dirigenza locale per la mancata espulsione del difensore, ma l’arbitro motiva l’estrazione solo del cartellino giallo poiché dietro di lui vi era Sparaco pronto ad intervenire. Dal dischetto Tersigni è infallibile e beffa l’esperto Del Bene che aveva intuito il lato ma non ha potuto intervenire sul pallone piazzato nel set con freddezza. I casagiovesi pagano il contraccolpo psicologico e non replicano adeguatamente. Anzi sono i capuani che vanno vicini al raddoppio. Salzillo crossa per Tersigni che cede palla a Barbiero, l’attaccante segna un gran goal in semirovesciata ma l’arbitro annulla la rete per evidente posizione irregolare (33’). L’episodio scuote l’Hermes che si mangia il pareggio con il colpo di testa di Muto, sulla punizione di Pacetta, che non trova alcuna correzione da qualche compagno di squadra e lambisce il palo (36’).

L'Hermes Casagiove

SECONDO TEMPO: Ad inizio ripresa i padroni di casa potrebbero chiudere i giochi al 58’ con un contropiede che De Gennaro spreca calciando da fuori area invece che servire l’isolato Del Vecchio. Mister Di Costanzo intuisce l’errore e lo paga a caro prezzo. Nel proseguimento dell’azione sulla conclusione di Motta, Fruggiero respinge la sfera sui piedi di Ventrone che calcia a volo e trova la deviazione fortunata di Repola: pareggio dell’Hermes che ha in mano la qualificazione (59’). I capuani non si scompongono ed al 64’ Salzillo non approfitta dell’uscita maldestra di Del Bene mandando sul fondo una ghiotta occasione. Dopo l’incornata di Sparaco finita sul fondo (68’), gli ospiti rimangono in dieci per l’espulsione (apparsa ai più eccessiva) dell’attaccante Muto per un fallo di reazione su Di Laora (70’). L’uomo in meno penalizza la selezione ospite che rischia grosso al 75’. Lancio con il contagiri dell’instancabile Tersigni per Stellato che vede il portiere in uscita e tenta il pallonetto, la palla si stampa sulla traversa e sulla ribattuta incredibilmente l’avvoltoio Del Vecchio la butta fuori dallo specchio della porta. Mani nei capelli tra i dirigenti locali ma il colpo del ko è in agguato. Sugli sviluppi di una punizione di Salzillo, sul secondo palo il tonico Stellato serve al centro il difensore Iorio che si traveste nei panni di attaccante e sbatte la palla del 2-1 sotto la traversa (77’). Nel finale l’Hermes prova il pareggio con Pacetta e Ferrante ma uno scatenato De Cecio manda via ogni pericolo e protegge fino all’ultimo il risultato. A fine partita gioia immensa per la Vis Capua e delusione tremenda per l’Hermes: entrambe meritavano la qualificazione per quanto fatto vedere in questo stupendo campionato ma peccato che solo una può sentirsi in paradiso.

I capitani Pacetta e Tersigni al fischio d'inizio

VIS CAPUA: Fruggiero, Fazzone (54’ De Cecio), Mancusi, De Gennaro (68’ Perrotta), Iorio, Di Laora, Stellato(91’ Romano), Salzillo, Barbiero (88’ Di Costanzo), Tersigni, Mariano (57’ Del Vecchio). Allenatore: Angelo Di Costanzo

HERMES CASAGIOVE: Del Bene, Lozzi, Russo Giuseppe I (57’ Russo Giuseppe II), Repola (85’ Albanese), Ruggiero, Sparaco, Pezzurro (50’ Motta), Ventrone, Ferrante, Pacetta, Muto. Allenatore: Gino Esposito

RETI: Tersigni 25’ su rig. (VC), Repola 54’ (HC), Iorio 77’ (VC)

ARBITRO: Pasquale Zollo di Benevento

NOTE: Ammoniti: Mancusi, Di Costanzo, Del Vecchio (VC), Ruggiero, Sparaco, Ventrone (HC). Espulso: Muto (HC). Angoli: 1-3 per l’Hermes Casagiove. Recupero: 2 nel primo tempo, 4 nel secondo tempo. Spettatori: 120 circa


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