Muay Thai Nak Su in gara domenica scorsa al Palazzetto della Boxe di Ostia Lido con Vincenzo De Filippo 81kg, Andres Chong 77 kg, Mario Del Bene 67 kg, Pasquale Sorgente 61 kg, Michele Sanfelice 58 kg. Al seguito l’onnipresente Gioacchino Cestari che nonostante le stampelle, ci teneva ad essere a bordo ring come secondo ai suoi amici di palestra e in più per assistere all’esordio da pro del suo maestro Raffaele Vitale. Ma il mach non si è svolto a causa di un ‘improvviso’ ritiro dell’avversario alla vigilia dell’incontro.
«Sono rimasto pietrificato quando Mauro mi ha chiamato il giorno prima per dirmi che non combattevo più – dichiara il maestro Vitale – pensavo a tutti i sacrifici fatti per osservare il peso e tenermi in allenamento al fine di combattere con un avversario che credevo fosse forte; poi mi sono consolato con un bel dolce, dato che ho seguito una dieta ferrea fino al giorno prima dell’incontro».
Per quanto riguarda le gare dei ragazzi, Michele Sanfelice perde la finale per un richiamo a causa di un frontale allo stomaco d’incontro, che ha leggermente piegato l’avversario in due causando il richiamo che ha poi determinato le sorti del mach e quindi deve accontentarsi del secondo posto.
Stesso metro di giudizio non è stato usato per Andres Chong, anche lui secondo classificato, che dopo aver ricevuto tre calci alle parti basse ha mantenuto il centro ring fino alla fine, incassando colpi come se fossero carezze lasciando spazio alla rabbia piuttosto che alla tecnica. Il risultato è stato ingiusto poichè l’avversario meritava la squalifica per colpi scorretti che hanno compromesso le doti fisiche di un atleta di qualità come Andres .
Pasquale Sorgente disputa il match di finale con una calma assoluta, portando a segno parecchi punti e mettendo subito in chiaro chi era il piu forte. Non si capisce come abbiano valutato vincitore l’avversario dato che gli ha fatto da sacco e che le protezioni di judo nella Thai non fanno punto.
Stupendo il match di Mario Del Bene, che ha vinto il primo incontro con un avversario molto piu esperto di lui ed ha trovato in finale un atleta di un team romano di prima fascia. Qualificato per la finale senza combattere Del Bene pagava dazio alla freschezza, nonostante cio è partito alla grande mettendo l’avversario alle corde diverse volte.
«Non riesco a capire il verdetto – riferisce Vitale – ma comunque mi sta bene così, mi ritengo più che soddisfatto dato che mi sono venuti a fare i complimenti per il match reputato tra i piu belli della categoria Juniores».
Vincenzo De Filippo si è classificato primo, grazie ad un mach tutta rabbia.
«Siccome non mi trovavo d’accordo con i giudizi arbitrali – afferma ancora Vitale – gli ho detto di caricare i colpi, causandogli volutamente due richiami. Poi gli ho detto di rallentare il ritmo e fare tanti punti in modo da vincere il match e cosi è stato. Nel secondo combattimento disputato 10 minuti dopo l’avversario di turno ha dovuto cedere alla sua determinazione di ‘vendicare’ i compagni e non c’è stata storia. Ero dietro di lui, godendomi il match con calma senza la solita tensione in virtù della sicurezza che ha dimostrato per l’intera durata dell’incontro.