A una settimana esatta dalla fine della prima fase, Maddaloni compatta il gruppo e si concentra al massimo per provare a spendere le ultime energie sul parquet e per migliorare al massimo la propria classifica. Reduce da un filotto di tre vittorie consecutive, interrotte poi dall’intoppo preventivabile di Ariano, il Centro Diana ha fatto passi da gigante, guidate da una straordinaria atleta che, ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, sta dimostrando di essere una campionessa fuori categoria. Eleganza, altruismo e forza di non cedere mai sul campo, queste le doti principe di Michela Santonastaso, che viaggia a oltre 16 punti di media, top scorer delle sue, e che le sta guidando da abile generale al quarto posto, ottimo in vista della post season non per la promozione ma per la lega di sviluppo dell’anno prossimo.
Guardiamo all’ultima giornata di settimana prossima. Cosa servirà a Maddaloni per andare a Portici e provare a fare il colpaccio che varrebbe l’importante quarto posto?
«Penso che questa partita a Portici, più che per la posizione in classifica, sia importante per confermare il lavoro che stiamo facendo in vista dei playoff. Sicuramente vincere contro la seconda forza del nostro girone sarebbe comunque una grande soddisfazione, e ce la metteremo tutta per riuscirci».
Quale può essere considerato il punto di forza di questa squadra che ha vinto brillantemente le ultime gare e ha fatto sudare la capolista Ariano? E’ questione di un miglioramento globale, il frutto del quotidiano lavoro o qualcosa di nuovo?
«Sono tanti i fattori, ma penso che l’unico nostro ostacolo siamo proprio noi stesse: non riusciamo ad essere continue nel gioco e nelle prestazioni, ma se riuscissimo a farlo potremmo essere molto più temibili per qualsiasi avversario. Quello che ci contraddistingue, secondo me, è invece l’amore per questo sport e per la nostra maglia: siamo tutte ragazze del posto, non ci tiriamo mai indietro. Formiamo un gruppo fantastico, in cui tutte siamo molto unite, tra di noi, con la società, con lo staff tecnico, e stiamo veramente bene insieme».
Quanto ha inciso l’inserimento a stagione in corso di Correra e Monda nelle geometrie del vostro gioco? E come giudichi queste due nuove giovani rampanti come De Mauro e Politi, sempre con più minuti e personalità sul parquet?
«Correra è stato, di sicuro, un grande valore aggiunto per noi. Una ragazza che, seppur giovane, ha già tanta esperienza e ci sta dando una grande mano. E lo stesso si può dire per Monda, che ci sta dando tanto a livello di esperienza, ci incita sempre e anche durante gli allenamenti è sempre la prima ad impegnarsi e dare il massimo. Sono sicura che sarà fondamentale per la prossima fase. Passando alle ‘nuove leve’ sono davvero molto contenta delle nostre giovani. Sono convinta che stanno facendo tanta esperienza e presto saranno le protagoniste di questo campionato».
Cosa ci possiamo aspettare per il futuro immediato?
«Non so cosa di preciso cosa ci aspetta nel futuro, so solo che noi siamo qui a lavorare per raggiungere il massimo risultato consentito».