Le loro strade s’incontrarono in una calda giornata di fine agosto. Fu amore a prima vista tra Michele Sergi e la Casertana. Un girone d’andata che sembrava dover far spiccare il volo ai falchetti. Poi le cose cambiarono, le distanze dalla vetta aumentarono e la rincorsa si fece impossibile. Fu un 2011 poco fortunato per il bomber salentino che provò in tutti i modi a incrementare il bottino di reti. A fine stagione le strade si divisero, ma l’ex Perugia ha atteso fino alla fine una telefonata purtroppo mai arrivata. “Un’avventura indimenticabile – esordisce Sergi – che porterò nel cuore. Ho dato tantissimo alla Casertana e posso ritenermi fortunato perché ho incontrato persone splendide. Peccato non essere stato ripagato con la stessa moneta dalla società, ma queste cose fanno parte del calcio. Il calore della gente mi è bastato, mi ha fatto capire di aver lasciato un ottimo ricordo e va bene così. Se fossi tornato? Sarei stato disponibile a decurtarmi parte dello stipendio per indossare ancora una volta la maglia della Casertana. Evidentemente non sono stato capito, il club ha operato in maniera differente e domenica ci ritroveremo contro. Ma senza rancore perché il mondo del calcio è pieno di questi episodi”. Alla Viribus ha ritrovato alcuni compagni e soprattutto mister Cioffi: “Siamo partiti con grossissimo ritardo e ne stiamo pagando le conseguenze. Però ce la giochiamo con tutti, non molliamo mai e vogliamo provare a vincere più partite possibile per evitare la retrocessione. L’impresa sarebbe clamorosa visto tutto quello che è accaduto quest’anno. Ci proviamo, abbiamo il dovere di farlo. Ecco perché domenica sarà una battaglia”. Al ‘Nappi’ andrà in scena una sorta di derby: “Vero, ma non potrebbe essere altrimenti perché in palio ci sono punti fondamentali per entrambe le formazioni. Sarà una gara sentitissima e per quanto ci riguarda siamo condannati a vincerla in ogni modo per continuare a sperare. Di fronte avremo una Casertana in forma, galvanizzata da tre vittorie consecutive e credo in questo momento capace di battere chiunque. Peccato per noi quella sconfitta di Torre del Greco quando sul 2-1 abbiamo sbagliato la palla del 3-1 e poi il loro pareggio ci ha tagliato le gambe. Anche a domenica, ad esempio, ce la siamo giocata a viso aperto pur non raccogliendo niente. Che sia una gara corretta e ricca di gol, sperando di spuntarla noi”.