Casertana-Trani di domenica sarà una sfida nella sfida. Si troveranno di fronte Rosario Majella e Gigi Artiaco, capocannoniere e vice della classifica marcatori. Trentanove gol in due, sei mesi fianco a fianco (Gladiator) e obiettivo comune: segnare quanti più gol è possibile. Proprio una rete dell’attaccante originario di Pozzuoli ha permesso domenica scorsa alla Fortis di superare la Sarnese. “Sono stati tre punti fondamentali per noi – ha ammesso il bomber – ma non siamo ancora salvi. Ci siamo allenati bene durante la settimana sperando di poter fare risultato anche a Caserta. Loro arrivano da due successi esterni e si sono lanciati all’inseguimento della Sarnese. Noi invece abbiamo bisogno di qualche altro punticino per metterci a riparo da brutte sorprese. E’ vero, sarà dura, ma ce la giocheremo, abbiamo l’obbligo di farlo”. All’andata un rigore di Campo e una sua rete regalarono la vittoria ai pugliesi. Match contraddistinto da molto polemiche sull’arbitraggio e il ‘trattamento’ riservato ad Okoroji: “Quella fu una partita strana – ricorda Artiaco – perchè giocata sotto una pioggia torrenziale nella ripresa. Però non guardo indietro, il passato resta al suo posto ed è inutile ritornarci. A volte gli episodi ti premiano altre ti danneggiano. Ci andò bene e ora guardiamo avanti con fiducia”. I suoi 17 gol sono arrivati in ventuno partite a causa di una squalifica di tre giornate rimediate contro il Campania e quattro cartelli gialli. Per caratteristiche tecniche non sfigurerebbe in questa Casertana: “Fui gravemente danneggiato in quella occasione – continua l’ex Melfi – perchè non meritavo certo tutte quelle giornate di stop. Ormai non ci penso più e spero di continuare a fare gol per il Trani. Qui gioco da prima punta, ma in realtà mi riesce benissimo anche il ruolo di seconda. Sono molto duttile tatticamente e posso adattarmi ovunque in avanti. Se penso alla vetta della classifica marcatori? Ogni attaccante ci pensa, sarei ipocrita se dicessi il contrario. Però conosco Rosario (Majella:ndr) ed è uno che non molla facilmente. Poi in queste categorie ha sempre segnato tantissimo. Sarà dura recuperare cinque gol, ma in questo momento mi importa maggiormente contribuire alla permenenza in serie D della squadra. A obiettivo raggiunto vedremo dove posso arrivare. Certo che fare gol al Pinto, in una piazza così importante sarebbe stupendo. E poi avrò anche amici e parenti che mi verranno a vedere. Un motivo in più per provarci”. Infine il suo pensiero sulla lotta promozione: “Tra Ischia e Martina dico occhio alla Sarnese che anche se è indietro potrebbe recuperare qualcosa con gli scontri diretti. Sono tutte molto competitive e vedrete che il verdetto arriverà solo nelle battute finali.”